FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] , Bologna, Reggio, ma non sappiamo per quale motivo essi si riunirono.
Nel mese di maggio, Innocenzo III ordinò al F., all'arcidiacono della cattedrale ed a Guido da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede la causa in atto tra il monastero ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] (1057).
Leone Marsicano sottolinea che la promozione di G. alla sede episcopale di Siponto si dovette al suggerimento dell'arcidiacono Ildebrando, il futuro papa Gregorio VII; questa contiguità tra G., il movimento di riforma della Chiesa e lo stesso ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Urbano V, in particolare la basilica di S. Giovanni in Laterano, fu inviato a Roma nel marzo 1375 l'arcidiacono di Lerida Bertrand Raffin, per predisporre l'insediamento della Curia. Le pressioni dei principi, fratelli di Carlo V, erano costanti ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] in utroque iure. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu nominato canonico di S. Maria alla Scala il 6 ag. 1725 e arcidiacono dello stesso capitolo il 2 maggio 1737. Il 14 dic. 1729 era stato nominato vicario generale, cioè cappellano maggiore, dell ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] più salienti della sua vita movimentata.
La prima notizia che abbiamo risale solo al 1277, quando E., già arcidiacono di Cremona e quindi tra i dignitari più importanti del capitolo della cattedrale, insegnava diritto canonico nell'università di ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...]
Già in un documento del 6 sett. 1384 il C. appare col titolo di protonotario apostolico. Poco dopo fu nominato anche arcidiacono di Bologna: in tale veste egli compare nel 1387, ma è possibile che la nomina sia avvenuta già l'anno precedente. Scarsi ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] ag. 1077, mori il patriarca di Aquileia Sigehard, il clero e il popolo di quella città elessero come successore il loro arcidiacono, di cui le fonti non hanno tramandato il nome, e comunicarono immediatamente l'avvenuta elezione a Gregorio VII. Il 17 ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , lo fece educare presso la corte pontificia e lo avviò alla carriera ecclesiastica.
Nel 1436 Barbo fu nominato protonotario apostolico e arcidiacono. Il 1° luglio 1440, all’età di 23 anni, fu creato cardinale con il titolo di S. Maria Nova e vescovo ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] di Bayeux, di cui era allora vescovo lo zio Zanone Castiglioni, che lo aveva chiamato giovanissimo in Normandia; divenne quindi arcidiacono di Coutances, la cui diocesi era retta da un altro suo parente, Giovanni, e quindi canonico di Vireville e poi ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] , dei Danei di Castellazzo, fondatore dei passionisti, morto a Roma nel 1775.
Il nome del C. - canonico arcidiacono, primicerio, vicario del capitolo della cattedrale di Alessandria - è rimasto affidato principalmente alle sue ricerche erudite e alle ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...