PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] la città e li benedisse.
Il papa Gregorio IX il 28 febbraio 1240 non confermò l’elezione a suo successore di Opizzone, arcidiacono di Lucca, fatta dal Capitolo volterrano: solo l’8 giugno 1245 si ha notizia del vescovo eletto Ranieri I degli Ubertini ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] napoleonico. Poi, ordinato sacerdote, fu vicario generale della diocesi di Ravenna e arcidiacono della metropolitana di Pisa. Dal 1832 al 1841 insegnò storia ecclesiastica all'università di Pisa, dalla cattedra che per primo inaugurò il 10 ott. 1832; ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] , pp. 117, 204; J. A. Duc, Histoire de l'Eglise d'Aoste, III, Aosta 1908, pp. 355-493; A. Gallenca, Il prevosto e l'arcidiacono ad Aosta, in La Valle d'Aosta… XXXI Congr. stor. subalpino di Aosta, 9-11 sett. 1956, I, Cuneo 1959, p. 443; Dict. d'Hist ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] . Emmerano. Intorno al 1050 raggiunse il grado di magister. Dopo un viaggio compiuto a Roma nel 1063 insieme con Udalrico, arcidiacono di Frisinga, decise di professare il monachesimo a Cluny: a riceverlo in quella comunità fu Ugo. G. era gran priore ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] successivo, il 5 settembre, che B. non era più vescovo di Rapolla. Il papa, infatti, procedeva alla nomina di un arcidiacono di Venosa, beneficio vacante per la consacrazione del suo titolare Raimondo a vescovo di Rapolla. A questo punto, nel Dict. d ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] dell'illustre famiglia padovana. Ma nei documenti del tempo è citato solo con il nome e con la carica: B. arcidiacono, cappellano imperiale, vescovo di Padova; non può essere esclusa una sua ascendenza tedesca.
Compare per la prima volta con il ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] l'Archiginnasio della Sapienza, il 3 febbr. 1731; fu canonico e vicario generale della Chiesa di Veroli e successivamente arcidiacono di quella cattedrale; vicario generale e in seguito capitolare di Orvieto. Ordinato sacerdote il 6 giugno 1734, egli ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] sua giovinezza e sulla sua formazione. Al momento della nomina a vescovo di Osma nel 1379 egli risulta canonico a Burgos e arcidiacono a Treviño. Nello stesso anno Giovanni I salì al trono di Castiglia e si trovò ad affrontare il grave problema dello ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] i due fratelli vengono definiti "cognomine Constantini". Dato che il Matteo elevato alla cattedra di Amalfi il 15 nov. 1202 era arcidiacono di Chieti; e dato che nel 1199 faceva parte del capitolo della cattedrale di Capua un canonico di nome Matteo ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] , a Fiesole, Donato, eletto vescovo a voce di popolo, accettò la carica e trattenne presso di sé il discepolo, che nominò arcidiacono. Della lunga opera svolta in quella diocesi fino alla morte è ricordata in modo particolare la cura avuta per il ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...