BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] di Ildebrando: la sua crudeltà ed "hausteritas", la sua avidità di potere e di denaro, l'usurpazione della carica di arcidiacono a spese di Mancio che già la occupava, la responsabilità - per tramite del complice Brazuto - nell'avvelenamento di tutta ...
Leggi Tutto
PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] circa-1290), col re di Boemia, Ottocaro II, e accolse nella sua familia sia il protonotario della Cancelleria reale boema, Pietro, arcidiacono di Horsov, sia un canonico di Breslavia, il celebre Witelo. Tra il maggio e il luglio 1274 partecipò al II ...
Leggi Tutto
CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] , nuovo arcivescovo, probabilmente nella seconda metà di ottobre del 1199. Una minoranza del capitolo, guidata dall'arcidiacono di Chieti Matteo Constantini, si oppose però all'elezione di un ecclesiastico forestiero, abbandonò quindi l'assemblea ...
Leggi Tutto
GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] più volte con Tommaso Becket. A quanto sembra, questi stimò molto G., preferendolo all'altro legato (Viviano arcidiacono d'Orvieto) e ammirandone la capacità dialettica. I legati pontifici incontrarono il re d'Inghilterra durante la seconda ...
Leggi Tutto
LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] vita pubblica romana, soprattutto per essersi schierato apertamente con il partito riformatore e per gli stretti legami con l'arcidiacono Ildebrando di Soana, il futuro Gregorio VII.
L. è messo in relazione con Ildebrando già intorno al 1059, al ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] canoniche che in precedenza avevano impedito il suo trasferimento al vertice della Chiesa bulgara. La scelta cadde allora sull'arcidiacono Giovanni il quale il 14 dic. 872 fu consacrato papa, ottavo di quel nome. All'inizio, comunque, F. non ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] Giuliano Della Rovere), che governò anch'egli la diocesi dall'esterno per il tramite di Pietro Paolo de Buioni, arcidiacono del capitolo. L'anno successivo il M. ottenne la nomina a procuratore dell'abate commendatario del monastero benedettino dell ...
Leggi Tutto
BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] alla presenza di numerosi "boni homines" di tutti i ceti, compaiono affiancati il vescovo, anzi l'ex vescovo Pietro, in qualità di arcidiacono, e B. come arcíprete. Pertanto, la nuova discesa di Enrico V, che fu di passaggio per Padova il 18 e il 22 ...
Leggi Tutto
CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] sulla funzione delle immagini, l'altra ad Aregio, vescovo di Gap, a cui era concesso insieme con il suo arcidiacono l'uso, durante la messa, della dalmatica: segno, questo, di particolare onore. Ma C. doveva soprattutto organizzare e presenziare ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dei re cattolici (le istruzioni, nelle quali ci si rivolge a lui con i titoli di protonotario e arcidiacono di Toro, sono dell'8 febbraio del 1488).
Sul piano della politica ecclesiastica, gli ambasciatori dovranno sensibilizzare Innocenzo ...
Leggi Tutto
arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...