MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] canonico di S. Lorenzo dal 1254, è definito in alcune testimonianze dell'epoca nipote del Mangiadori.
Il M. fu arcidiacono della cattedrale di Lucca, alla cui diocesi San Miniato apparteneva. Forse i rapporti esistenti fra i Mangiadori e gli Ubaldini ...
Leggi Tutto
BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] stesso narrerà più tardi al discepolo e biografo del Guzzolini, Andrea di Giacomo da Fabriano. Nel marzo 1262 era arcidiacono del capitolo di Ancona. Il 1° ag. 1263 succedeva a Giovanni Colonna, arcivescovo di Nicosia, nella carica di amministratore ...
Leggi Tutto
ARDERICO
**
Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] per la sua età molto avanzata e tale, quindi, da far sperare in una rapida successione di Tebaldo, ancora dodicenne e creato arcidiacono della Chiesa milanese.
Ma A., eletto nell'agosto del 936, avrebbe deluso, per la sua longevità, l'attesa di Ugo e ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] E. si era addottorato a Bologna: egli stesso infatti si dichiara allievo del canonista Guido da Baisio, l'"arcidiacono" bolognese, dal quale derivano non poche enunciazioni presenti nel suo trattato sul potere temporale dei pontefici e al quale ...
Leggi Tutto
URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] Curia romana: il referente della politica avversa a Federico I nell'ambito della Chiesa ambrosiana divenne, sempre di più, l'arcidiacono Uberto. Il legame fra il Crivelli e la politica pontificia si rafforzò con l'elezione di Lucio III, nel settembre ...
Leggi Tutto
Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] redazione, vi si racconta che, mentre era diretto al luogo del martirio, L. avrebbe affidato il governo della Chiesa al suo arcidiacono Stefano. Un'analoga scena si legge nello stesso Liber pontificalis, nr. 24, in una aggiunta del ms. Vat. lat. 3764 ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] gli studi giovanili, in una lettera scritta a Paolo Manuzio il 6 febbr. 1563. In quello stesso anno fu nominato arcidiacono della cattedrale di Bologna. Completati gli studi, il 14 maggio del 1571 ottenne la laurea in diritto e l'anno successivo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] più al favore che al merito. È anche vero che tale pratica non era infrequente e che, in quel periodo, l'arcidiacono di Bologna fu sempre un napoletano vicino al potere pontificio e alla cerchia di famiglie con le quali erano imparentati i Cossa ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] in Bosco. L'amministrazione di Bologna fu esercitata in sua vece dal vescovo Iacopo de Camplo di Spoleto e dall'arcidiacono di Cuenca Diego Martinez, suo fidato collaboratore finché il cardinale Condulmer il 16 ag. 1422 assunse la carica di legato ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] poiché nella famiglia ricorrono spesso gli stessi nomi, anche nella medesima generazione. Il F. aveva almeno due fratelli, Ugolino, arcidiacono di Parma e canonico di Meaux, e Guido, conte di Lavagna, detto anche Guido di Codonio dal suo feudo vicino ...
Leggi Tutto
arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...