VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] cappellano; fu poi camerlengo del card. Ottaviano degli Ubaldini nella sua legazione, assicurandosene il prezioso favore. Era arcidiacono della chiesa milanese, quando, vacante già dal 1257 la sede arcivescovile, ed essendovi discordia fra i canonici ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] più salienti della sua vita movimentata.
La prima notizia che abbiamo risale solo al 1277, quando E., già arcidiacono di Cremona e quindi tra i dignitari più importanti del capitolo della cattedrale, insegnava diritto canonico nell'università di ...
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VILFRIDO, santo
Pio Paschini
, Vescovo, nato verso il 634 nel regno anglosassone di Northumbria e morto il 3 ottobre 709. Dal padre fu inviato alla corte del re Oswy dove entrò nelle grazie della regina [...] di Kent e dopo un anno, nel 653, lasciò l'Inghilterra con Benedetto Biscop e giunse a Roma dove l'arcidiacono Bonifacio lo istruì sulla questione orientale (monotelismo) e sulla regola benedettina e lo introdusse presso papa Eugenio. Ritornò a Lione ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...]
Già in un documento del 6 sett. 1384 il C. appare col titolo di protonotario apostolico. Poco dopo fu nominato anche arcidiacono di Bologna: in tale veste egli compare nel 1387, ma è possibile che la nomina sia avvenuta già l'anno precedente. Scarsi ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] ag. 1077, mori il patriarca di Aquileia Sigehard, il clero e il popolo di quella città elessero come successore il loro arcidiacono, di cui le fonti non hanno tramandato il nome, e comunicarono immediatamente l'avvenuta elezione a Gregorio VII. Il 17 ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , lo fece educare presso la corte pontificia e lo avviò alla carriera ecclesiastica.
Nel 1436 Barbo fu nominato protonotario apostolico e arcidiacono. Il 1° luglio 1440, all’età di 23 anni, fu creato cardinale con il titolo di S. Maria Nova e vescovo ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] di Bayeux, di cui era allora vescovo lo zio Zanone Castiglioni, che lo aveva chiamato giovanissimo in Normandia; divenne quindi arcidiacono di Coutances, la cui diocesi era retta da un altro suo parente, Giovanni, e quindi canonico di Vireville e poi ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] , dei Danei di Castellazzo, fondatore dei passionisti, morto a Roma nel 1775.
Il nome del C. - canonico arcidiacono, primicerio, vicario del capitolo della cattedrale di Alessandria - è rimasto affidato principalmente alle sue ricerche erudite e alle ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] da vincoli di amicizia. Si addottorò in legge il 12 apr. 1552 e in teologia il 30 aprile dello stesso anno. Arcidiacono di Monopoli dall'età di tredici anni, fu nominato vicario generale e coadiutore con diritto di successione dello zio Pietro nella ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] e ascoltato, al fianco di Leone IX, che lo nominò preposito (1050) al monastero di S. Paolo a Roma, arcidiacono e amministratore della Chiesa, incaricandolo (1054) di risolvere la difficile situazione creatasi in Francia per i contrasti intorno a ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...