GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] , con bolla di Niccolò V del 24 ott. 1448 (Piana, 1966, p. 276 n.24), elevato alla dignità di arcidiacono. In questa veste fu particolarmente sollecito nei confronti del collegio d'Ancarano, fondato con un lascito testamentario da Pietro d'Ancarano ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] "nihil innovare": lo stesso rappresentante veneziano aveva infatti informato i capi della probità e dell'integrità dell'arcidiacono (158).
Allo stesso modo, il 16 settembre, si comunicava al rappresentante della Serenissima a Crema di "suspendere ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] , Luigi, cavaliere e ciambellano del re Roberto, gli premorì, ma Rostaing, prevosto della chiesa di Forcalquier, cappellano pontificio, arcidiacono di Riez e titolare di canonicati a Cavaillon, Aix e Saint-Agricol d'Avignon, era vivo ancora nel 1362 ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] dal pontefice, venne perfezionata il 27 con l'obbligazione davanti alla Camera apostolica, compiuta a Genova dall'arcidiacono Lazzaro Guazzi in nome del neoeletto.
La dignità episcopale pavese comportava anche la carica di cancelliere dello Studio ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] 1291, già cappellano del papa, ottenne un canonicato nella diocesi di Palencia; il 27 giugno 1299 fu nominato arcidiacono di Guadalajara nella diocesi di Toledo. Poiché non ci è pervenuto alcun documento di dispensa dall'ottemperanza dei doveri ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] tuttavia nel 1874 si staccarono alcuni elementi, tornati al nestorianismo e divisi oggi in due gruppi.
L'arcidiacono Parambil, volendo ottenere la consacrazione episcopale, dovette rivolgersi ai giacobiti, monofisiti, adottando il rito antiocheno e ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] , 1425-26, 1426-27, 1427-28, 1428-29 e ancora nel 1429-30. Molto spesso, per il suo prestigio, sostituì l’arcidiacono nelle lauree.
Alcuni hanno supposto, per il 1428, un soggiorno a Malta, ove avrebbe rilasciato un consilium: se ciò corrispondesse a ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] di papa Innocenzo IV, un Apparatus in librum sextum compilato dal cardinale Jean Lemoine, famoso canonista. Di Guido di Baisio, arcidiacono di Bologna, sono ricordati un liber super Decreto e una Lectura super Sexto. L’elenco continua con una Lectura ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] davano comunicazione a Filippo IV di Francia, allora combattente contro le Fiandre, per mezzo di Tomaso di Montenigro, arcidiacono di Rouen, uno dei sottoscrittori della protesta.
Fuori dalle abili schermaglie il conflitto si definiva così in una ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] prove, venne ammesso all'esame di dottorato davanti a una commissione composta da Giovanni Calderini, decretista, vicario dell'arcidiacono di Bologna, e da dieci doctores legum: Filippo de' Foscarari, Iacopo da Belviso, Pietro de' Cerniti, Francesco ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...