INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] tuttavia nel 1874 si staccarono alcuni elementi, tornati al nestorianismo e divisi oggi in due gruppi.
L'arcidiacono Parambil, volendo ottenere la consacrazione episcopale, dovette rivolgersi ai giacobiti, monofisiti, adottando il rito antiocheno e ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] hanno recentemente dimostrato che il Precibus et instantia non è altro che la Summula de reorum exceptionibus di Pillio, dedicata all'arcidiacono Osmundo di Parigi, composta tra il 1185 e il 1193, e da B. fatta propria. Dello scritto di Pillio esiste ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] , 1425-26, 1426-27, 1427-28, 1428-29 e ancora nel 1429-30. Molto spesso, per il suo prestigio, sostituì l’arcidiacono nelle lauree.
Alcuni hanno supposto, per il 1428, un soggiorno a Malta, ove avrebbe rilasciato un consilium: se ciò corrispondesse a ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] di papa Innocenzo IV, un Apparatus in librum sextum compilato dal cardinale Jean Lemoine, famoso canonista. Di Guido di Baisio, arcidiacono di Bologna, sono ricordati un liber super Decreto e una Lectura super Sexto. L’elenco continua con una Lectura ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] davano comunicazione a Filippo IV di Francia, allora combattente contro le Fiandre, per mezzo di Tomaso di Montenigro, arcidiacono di Rouen, uno dei sottoscrittori della protesta.
Fuori dalle abili schermaglie il conflitto si definiva così in una ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] prove, venne ammesso all'esame di dottorato davanti a una commissione composta da Giovanni Calderini, decretista, vicario dell'arcidiacono di Bologna, e da dieci doctores legum: Filippo de' Foscarari, Iacopo da Belviso, Pietro de' Cerniti, Francesco ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] e il deflusso delle acque stagnanti. Alcune sue lettere (giugno 1811) inviate da Mongiana al cugino Antonio Meligrana, arcidiacono e vicario generale a Tropea, e i suoi scritti di quegli anni lamentano la condizione particolarmente gravosa dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] . Poco dopo la sua elezione, Niccolò II affidò a Ildebrando l’amministrazione dei beni temporali del papato nominandolo arcidiacono della Chiesa romana: anche questa funzione era stata fino allora tenuta dai membri dell’aristocrazia romana. Non è ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] luoghi delle sue opere ed è confermata da quel che racconta sempre Odofredo, che una volta, invitato a pranzo da uno scolare arcidiacono, egli vi si recò in compagnia del bidello e di molti altri scolari, scusandosi col dire che non gli era lecito ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] che lo vede protagonista in S. Marco a Venezia, nell'agosto del 1143, insieme con il legista Gualfredo e con Mosè, già arcidiacono di Vercelli e di lì a poco arcivescovo di Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...