BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] era valso il B. nel 1377 per rivendicare la casa di Parma, che era stata del Petrarca, contro le pretese del nuovo arcidiacono (Billanovich, 1947, p. 352) e forse anche nel 1391 per comporre una lunga controversia con i canonici della cattedrale di ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] generale del re di Francia in Italia, un'opera intitolata De gentis Francorum regum epitome, nella quale si definisce arcidiacono di Cremona. Non è improbabile che in quel periodo di tempo, durante l'occupazione francese, il C. abbia cercato ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] scoppiata nel 1525 alla pace di Cateau-Cambrésis del 1559.
Essa fu conservata e poi rimaneggiata e continuata dall'arcidiacono di Mariana, Anton Pietro Filippini, amico del Ceccaldi. Il Filippini proseguì la narrazione fino al 1594 e, a suo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] già da prima, legato a loro da profonda amicizia.
Una quindicina d'anni più tardi il Petrarca, divenuto nel frattempo arcidiacono di Parma e quindi entrato alle dipendenze del vescovo Ugolino Rossi, per difendersi dall'accusa di tramare in Avignone ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] , di assistenti e collaboratori; egli rese conto direttamente ai tesorieri regi, che erano gli "illustrissimi chierici" Petrus de Condeto, arcidiacono di Soissons, e Iohannes de donno Martino.
Sia a Prato sia in Francia, la posizione raggiunta dal D ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] , è testimoniata nel 1526 e un'altra ancora a Cublington nel 1527. Inoltre, dal gennaio 1512 fino alla morte fu arcidiacono della cattedrale di Gloucester. Già da tempo aveva assunto la carica di segretario latino di Enrico VII, veste nella quale il ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] hanno recentemente dimostrato che il Precibus et instantia non è altro che la Summula de reorum exceptionibus di Pillio, dedicata all'arcidiacono Osmundo di Parigi, composta tra il 1185 e il 1193, e da B. fatta propria. Dello scritto di Pillio esiste ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Crisostomo. Ne seguì la traduzione di oltre cento Omelie di quest'ultimo, alcune dedicate ai datari di Callisto III, l'arcidiacono Valentino e l'aragonese Cosimo di Monserrat. Agli anni 1456-57 si possono forse far risalire le Omelie sopra la prima ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] è possibile stabilire quanto in essa sia conservato del testo di Bruno. Intorno all'anno 1080B., su richiesta dell'arcidiacono romano Teodino, compose una Translatio s.Stephani, concui egli ha probabilmente dato solo una nuova redazione a materiale ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 'ottobre del 1413.
Nell'agosto del 1411 la regina Bianca comunicò al D. la deposizione e sostituzione per ribellione dell'arcidiacono palermitano Andrea de Argento. Il 25 ott. 1412 la vicaria dette mandato ai giudici della Magna Curia di consultarsi ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...