BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] capitolo cattedrale di Casale - anche probabilmente a causa del consenso e dell'appoggio dei superiori del B., il canonico arcidiacono Rovida e il teologo canonico Defendente Finazzi, rettore del seminario, il quale già il 26 maggio dello stesso anno ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] longobardi fino al 950. Dalla cronaca dell'abbazia risulta che lo stesso Giovanni, nonostante prima dell'elezione ad abate fosse arcidiacono della cattedrale di Capua e non monaco, fu imposto alla guida del cenobio dai due fratelli L. e Atenolfo (II ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] con zelo l'attività nell'Accademia, nella quale operavano allora veri eruditi (principalissimo lo zio Compagnoni) come l'arcidiacono G. Bellini, distinto archeologo e collezionista, il canonico L. Fanciulli, l'abate F. Vecchietti, P. Roni, l'abate ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] possesso della diocesi. Vi giunse il 26 nov. 1641, dopo che l'arciprete, il conte Giambattista Estense Tassoni, e l'arcidiacono della cattedrale, il conte Iacopo Sacrati, erano andati a incontrarlo, a spese del capitolo, a Verona. Il 30 novembre fece ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] come successi dei Normanni nel loro sforzo di integrazione nel quadro politico europeo. Ildebrando era divenuto anche ufficialmente arcidiacono della Chiesa di Roma: era diventato, come ebbe a dire Pier Damiani, "dominus pape".
Nel luglio del 1061 ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ; un altro figlio di Lando, Gregorio, ottenne il pievanato di Gemona. Un nipote del patriarca, Giovanni de Verraclo, fu nominato arcidiacono della Chiesa di Aquileia e fu accanto a G. negli ultimi anni di vita. Tra i conterranei di G. si segnalano ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] sono difficilmente tracciabili con sicurezza, ma già prima del 1240 aveva acquisito benefici in Inghilterra, era divenuto arcidiacono a Parigi e aveva insegnato diritto canonico per un periodo di tempo indeterminato a Parigi. Aveva anche iniziato ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Filippo Capellini, decano di Concordia e vicario generale, e al fratello Nicolò Pancera che aveva assunto l’incarico di arcidiacono. Nel 1399 l’imperatore Venceslao concedeva alla famiglia il titolo comitale; nel corso del 1400 Pancera ebbe in ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] fu ordinato allo scultore da Federico de Vitale (insieme con una perduta acquasantiera) e, alla morte di questo, l'arcidiacono Giovanni Martino de Vitale, nell'ottobre del 1487, ne ultimò il pagamento. Il semplice apparato decorativo del fonte rivela ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] consentì al F. di tornare in libertà, mentre il marchese, per salvare formalmente le apparenze, riconsegnò la città all'arcidiacono e al capitolo, sperando di potervi comunque conservare la propria autorità.
Una volta liberato, il F. si recò presso ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...