FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] dato che un figlio di Ruffino, Obizzo, fu vescovo di Parma tra il 1194 ed il 1224 ed un altro, Alberto, fu arcidiacono della stessa città. Ugo, cui il padre, secondo il Federici, avrebbe lasciato in eredità nel 1177 due castelli in Liguria, nel 1195 ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] Il B. s'affiancò ai colleghi, partecipando all'azione violenta da loro condotta nel luglio di quell'anno contro l'arcidiacono, il vescovo e i loro familiari, insieme con loro poi decidendo di "compromittere" l'intera vertenza al vescovo, cui avevano ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] Giuliano Della Rovere), che governò anch'egli la diocesi dall'esterno per il tramite di Pietro Paolo de Buioni, arcidiacono del capitolo. L'anno successivo il M. ottenne la nomina a procuratore dell'abate commendatario del monastero benedettino dell ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] decretorum. Alcuni documenti attestano l'impegno di professionista del diritto nel successivo decennio: giudice delegato dall'arcidiacono della cattedrale in una causa in materia di decime nel 1263, patrocinante di due ecclesiastici spagnoli studenti ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] alla presenza di numerosi "boni homines" di tutti i ceti, compaiono affiancati il vescovo, anzi l'ex vescovo Pietro, in qualità di arcidiacono, e B. come arcíprete. Pertanto, la nuova discesa di Enrico V, che fu di passaggio per Padova il 18 e il 22 ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] sulla funzione delle immagini, l'altra ad Aregio, vescovo di Gap, a cui era concesso insieme con il suo arcidiacono l'uso, durante la messa, della dalmatica: segno, questo, di particolare onore. Ma C. doveva soprattutto organizzare e presenziare ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] dare un senso a questa storia. Servi che erano stati alle dipendenze di S. Eusebio; sacerdoti della stessa Chiesa, come l'arcidiacono Gisalberto (egli stesso un antico servo di S. Eusebio, ricordato qui col suo seguito di generi e di parenti, fra i ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dei re cattolici (le istruzioni, nelle quali ci si rivolge a lui con i titoli di protonotario e arcidiacono di Toro, sono dell'8 febbraio del 1488).
Sul piano della politica ecclesiastica, gli ambasciatori dovranno sensibilizzare Innocenzo ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] vacante, la carica di bibliotecario fu occupata da Federico delle Ardenne, fratello del duca di Lotaringia Goffredo il Barbuto e arcidiacono di Liegi, di cui L. IX conosceva bene la famiglia, con la quale aveva lontani legami di parentela. L'ingresso ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] canonico. Nel 1351 il C. ricevette anche due cappellanie perpetue a Dinant e a Liegi. Sin dal 1350 egli era anche arcidiacono di Bologna, città dove restò fino al 1363, e dove, di conseguenza, rivestì l'incarico di vice cancelliere dell'università ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...