CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] cit. dal Guasti, p. 352). Stando al Romagnoli il C. eseguì in Siena molti ritratti, tra cui quello dell'arcidiacono Sallustio Bandiniper la Biblioteca pubblica (1759).
Maggiore fama acquistò però il C. come pittore di maioliche, sì da meritare presso ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] e avveduto, poco sollecito delle cure della sua Chiesa (affidata, con funzioni di vicario generale, allo zelante arcidiacono Felice Siliceo), ma diligente esecutore dei mandati della Curia romana e tutore scrupoloso degli interessi ecclesiastici: l ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Lega lombarda, per queste ragioni il 26 marzo 1227 nel palazzo episcopale di Brescia, di fronte all'arciprete e all'arcidiacono della città e a tre frati domenicani, fra i quali suo fratello Ruggero, riuscì a far sottoscrivere ai rappresentanti delle ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] passaggio del Comune sotto il dominio francese, e la Chiesa di Genova rimase fedele all'obbedienza romana. Dopo la morte dell'arcidiacono Giacomo Fieschi nel 1400, il F. non contrastò la nomina pontificia del giovane Pileo De Marini, che a Roma aveva ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] e le fonti di storia ecclesiastica.
Rientrato a Volterra nel 1727, fu canonico della cattedrale, quindi coadiutore dell'arcidiacono e curato maggiore. Già dotato di vasta cultura, l'I. manifestò particolare sensibilità per l'educazione del clero ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] dove erano in causa principi e altri nobili. Al termine, tornò a Montepulciano, sua patria, dove fu nominato arcidiacono della cattedrale e, insieme, vicario del vescovo Antonio Cervini. Contemporaneamente, dovette attendere anche a missioni in altre ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] lettera il pontefice accenna esplicitamente agli studi universitari del C. (una copia della dispensa pontificia fu inviata anche all'arcidiacono di Bologna).
Insieme con il C. andò allo Studio di Bologna anche il fratello Agapito, futuro vescovo di ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] 1247 Innocenzo IV inviò un'energica protesta al Comune di Novara, perché nel porto di Mergozzo era stata sottratta all'arcidiacono antiocheno la somma che il capitolo aveva destinato al patriarca eletto. Messosi in viaggio, il F. giunse a Genova, ove ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] di medicina se prestò giuramento di obbedienza, insieme con Bartolomeo da Varignana, Liuzzo de' Liuzzi e Maglio dei Sulimani, all'arcidiacono dello Studio Guido da Baisio. Il 12 apr. 1299, abitando nella parrocchia di S. Gervasio, dettò le sue ultime ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] suo ambiente misticheggiante, un canonicato nella cattedrale di Bologna, dove da allora visse stabilmente. Nel 1585 divenne arcidiacono della Metropolitana. Fu vicario della curia arcivescovile per il S. Uffizio. In costante relazione epistolare con ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...