BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] della Chiesa barese, i quali si erano rifiutati di presentarsi al pontefice per rispondere delle offese fatte all'arcidiacono Berardo.
Alcuni autori attribuiscono al pontefice Urbano III una lettera indirizzata al vescovo di Bisceglie - in questo ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sottoscritto a Guimarães, nel Nord del Portogallo, l'11 giugno 1250, il maestro Pietro di Giuliano, decano di Lisbona e arcidiacono di Braga, chiamato alla fine del testo anche "Petrus yspanus", è designato da re Alfonso III di Portogallo come suo ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] presenziare, in qualità di testimone, a un atto relativo alla costituzione di un procuratore da parte di Agapito Colonna arcidiacono di Bologna (Piana, 1976). Dopo aver conseguito il titolo di legum doctor, G. entrò al servizio di Giovanni Visconti ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] fortuna familiare. Si può notare comunque che un Amizon della Sala (che Giulini ipotizzò zio di G.) era già stato arcidiacono nella Chiesa milanese.
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né abbiamo notizie sulla sua formazione. Quando a metà del ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] che agevolava i canonici della chiesa maggiore nell'elezione vescovile e stabiliva altresì le procedure per la nomina dell'arcidiacono e del primicerio.
Nella gestione della diocesi G. cercò di costruire un quadro istituzionale chiaro e definito.
Tra ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] dell'Università di Torino. Fu degli stessi anni la consacrazione sacerdotale, seguita nel 1584 dalla nomina ad arcidiacono della diocesi metropolitana torinese. Successivamente il G. lasciò l'università e la brillante attività didattica (M. Chiaudano ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] F. si proclama servitore. E in apertura della Lucilla figurano componimenti di dedica a Rocco Tarugi, fratello di Stefano, arcidiacono e avvocato concistoriale. Altre rime in onore del Tarugi si leggono alla fine dei libretto insieme con un'epistola ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] fosse preceduta dal nome proprio dell'artista, "detto volgarmente Accetto". Secondo lo stesso Angelillis, lo scultore A. sarebbe stato l'arcidiacono della chiesa di San Michele in Monte S. Angelo, e in tal caso sarebbe venuto subito dopo quell ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] abbazie di S. Stefano e di S. Bartolomeo di Musiano, si desume che il G. era protonotario apostolico, arcidiacono della Chiesa bolognese, commendatario e perpetuo amministratore delle due abbazie. Oltre al beneficio bolognese, il G. godette anche la ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] XXIII (deposto il 29 apr. 1415). Lo aveva conosciuto a Bologna, ove B. Cossa si era laureato ed era stato arcidiacono della cattedrale. A Roma aveva riallacciato con lui rapporti molto stretti, che avevano portato Cossa ad accettare la veste di ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...