PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Filippo Capellini, decano di Concordia e vicario generale, e al fratello Nicolò Pancera che aveva assunto l’incarico di arcidiacono. Nel 1399 l’imperatore Venceslao concedeva alla famiglia il titolo comitale; nel corso del 1400 Pancera ebbe in ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] fu ordinato allo scultore da Federico de Vitale (insieme con una perduta acquasantiera) e, alla morte di questo, l'arcidiacono Giovanni Martino de Vitale, nell'ottobre del 1487, ne ultimò il pagamento. Il semplice apparato decorativo del fonte rivela ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] consentì al F. di tornare in libertà, mentre il marchese, per salvare formalmente le apparenze, riconsegnò la città all'arcidiacono e al capitolo, sperando di potervi comunque conservare la propria autorità.
Una volta liberato, il F. si recò presso ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] e lettere sacre, donò ai canonici un quarto dei beni diocesani. Mentre costituì rettore e maestro dei canonici l'arcidiacono Guglielmo (12 febbraio 1209), a capo del capitolo pose come "coepiscopus" Teobaldo, identificato dal Cappelletti con il ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] e Riformazioni diverse, 30 genn. 1452), il cardinale legato Bessarione gli confermava la carica vitalizia di arcidiacono e cancelliere dello Studio bolognese.
Già nel 1446 gli erano stati affidati delicati incarichi di rappresentanza esterna ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] , infatti, solo ventuno gli furono favorevoli: cinquanta ne ebbe il suddiacono Filippo Capuano di Amalfi, sostenuto dall'arcidiacono Giovanni, ed undici Cesario d'Alagno, sostenuto dal chierico Cesario di Sorrento.
Nella vertenza - che fu risolta ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] di una cauzione di 2.000 scudi.
Agli inizi del 1730 il F. fu creato da Benedetto XIII arcidiacono della cattedrale bolognese; con la nuova carica assunse anche l'ufficio di cancelliere maggiore dello Studio cittadino. Successivamente Benedetto ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] cappellano del C., e l'arcivescovo Cesario de Anglo di Salerno (morto nel 1263) che aveva iniziato la sua carriera come arcidiacono di Paphos e vescovo di Famagosta nella Chiesa cipriota riformata dal Capuano.
Opere. Il C. fu autore della Summa in ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] e la riconoscenza di Pio IV si manifestarono con una repentina ascesa nella gerarchia ecclesiastica; nominato alla fine del 1559 arcidiacono di Monopoli, nel 1560 vescovo di Martirano (in Calabria) e il 7 luglio 1562 arcivescovo di Manfredonia, il G ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] il C., il 20 sett. 1331, alla più prestigiosa e ricca archidiocesi di Amalfi, retta temponeamente fino allora dall'arcidiacono Matteo de Alagno. Quest'ultimo, in compenso della rinuncia ai diritti derivantigli dall'elezione da parte del capitolo ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...