Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] islamica per le opere di Siponto e di Monte Sant'Angelo; per il pulpito di Canosa, realizzato probabilmente dall'arcidiacono in età più avanzata, con largo impiego di mano d'opera locale, soprattutto suppellettili lignee con applicazioni metalliche ...
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CIPRIANO da Chieti (Cyprianus de Theate, Cyprianus Theatinus, Ciprianus de Thert)
Norbert Kamp
Apparteneva presumibilmente a una nobile famiglia di Chieti. Con lui infatti si deve identificare con tutta [...] dal divieto imperiale di valersi di bolle pontificie permettendogli in tal modo di accedete al beneficio tenuto in precedenza dall'arcidiacono di Reggio Emilia. È questa l'ultima notizia che lo riguardi.
Fonti e Bibl.: J. L. A. Huillard-Bréholles ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Sinibaldo, il futuro Innocenzo IV, e da altri nipoti. Prima di esser papa, Sinibaldo aveva occupato a Parma la carica di arcidiacono, e a Parma aveva onorevolmente maritate ben tre sorelle, una delle quali a Guarino di casa S. Vitale, che n'ebbe ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] a una dispensa dello zio il C. continuò a possedere, anche come cardinale, numerosi benefici: nel febbraio del 1303 era arcidiacono di Richinond (nella diocesi di York), tesoriere di Lodi, titolare di un'abbazia nella diocesi di Troia, di tre chiese ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] di questi anni di studio furono numerosi e dotti saggi: Sopra un documento del 1404 intorno Giovanni Querini, arcidiacono di Torcello Venezia 1757; Calendario Polironiano del XII secolo, ibid. 1759; Due lettere di Dorasio accademico Agiato, nella ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] capitolo cattedrale di Casale - anche probabilmente a causa del consenso e dell'appoggio dei superiori del B., il canonico arcidiacono Rovida e il teologo canonico Defendente Finazzi, rettore del seminario, il quale già il 26 maggio dello stesso anno ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] longobardi fino al 950. Dalla cronaca dell'abbazia risulta che lo stesso Giovanni, nonostante prima dell'elezione ad abate fosse arcidiacono della cattedrale di Capua e non monaco, fu imposto alla guida del cenobio dai due fratelli L. e Atenolfo (II ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] con zelo l'attività nell'Accademia, nella quale operavano allora veri eruditi (principalissimo lo zio Compagnoni) come l'arcidiacono G. Bellini, distinto archeologo e collezionista, il canonico L. Fanciulli, l'abate F. Vecchietti, P. Roni, l'abate ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] possesso della diocesi. Vi giunse il 26 nov. 1641, dopo che l'arciprete, il conte Giambattista Estense Tassoni, e l'arcidiacono della cattedrale, il conte Iacopo Sacrati, erano andati a incontrarlo, a spese del capitolo, a Verona. Il 30 novembre fece ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ; un altro figlio di Lando, Gregorio, ottenne il pievanato di Gemona. Un nipote del patriarca, Giovanni de Verraclo, fu nominato arcidiacono della Chiesa di Aquileia e fu accanto a G. negli ultimi anni di vita. Tra i conterranei di G. si segnalano ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...