CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dei re cattolici (le istruzioni, nelle quali ci si rivolge a lui con i titoli di protonotario e arcidiacono di Toro, sono dell'8 febbraio del 1488).
Sul piano della politica ecclesiastica, gli ambasciatori dovranno sensibilizzare Innocenzo ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] canonico. Nel 1351 il C. ricevette anche due cappellanie perpetue a Dinant e a Liegi. Sin dal 1350 egli era anche arcidiacono di Bologna, città dove restò fino al 1363, e dove, di conseguenza, rivestì l'incarico di vice cancelliere dell'università ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] dal 6 genn. 1414 fino alla morte, con interruzioni), prevosto di S. Vittore a Xanten (dal 28 ott. 1418 fino alla morte), arcidiacono di Famenne nel duomo di Liegi (13 febbr. 1412-19 giugno 1427), di Brabante (16 aprile - 10 sett. 1422) di Condroz (10 ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] di procedere contro gli eretici recandosi due volte (o almeno una) l'anno, di persona oppure attraverso il loro arcidiacono o altro delegato, là dove si abbia notizia di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di procedere contro gli eretici recandosi due volte (o almeno una) l'anno, di persona oppure attraverso il loro arcidiacono o altro delegato, là dove si abbia notizia di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] Peyre (Petri)di Saint-Michel; l'indomani stesso morì.
Il suo cancelliere, Tommaso degli Ammannati, dottore in decretali, arcidiacono di St.-Castor di Treviri (fu creato cardinale nel 1385), accompagnò le sue spoglie mortali a Bonpas e, ammiratore ...
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Conone
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus patre Thraceseo", [...] le autorità imperiali vi intervennero in prima persona, chiamate direttamente in causa da uno degli aspiranti alla successione, l'arcidiacono Pasquale. Questi, non appena si erano aggravate le condizioni di C., si era rivolto al nuovo esarca d'Italia ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] maestro di A., e da questo ricordato con grande ammirazione, fu un alunno di Drogone; Sichelmo, prevosto e poi arcidiacono della cattedrale di Reggio, il quale insegnava le "arti" e soprattutto la retorica. Sichelmo, ottimo conoscitore di Cicerone e ...
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CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] (senza l'obbligo della residenza), di Costanza, di Baupte e di Bologna: nel 1313 una bolla di Clemente V lo nominò arcidiacono di Bologna al posto di Guido de Baysio per i suoi meriti scientifici e per la "litterarum scientia", senza che tale carica ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] , prendendo contatto con gli ambasciatori veneto, francese e imperiale e riuscendo ad ottenere la testimonianza favorevole di un arcidiacono greco, che, per contrasti con il patriarca greco e dietro l'assicurazione di un salvacondotto per le nazioni ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...