Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] . 8).
12. Andrea di Fiesole, monaco irlandese (perciò detto anche A. Scotto), discepolo del vescovo s. Donato, di cui fu arcidiacono a Fiesole (880 circa), venerato a Fiesole e nella chiesa di Badia in Firenze; festa, 22 agosto.
13. Andrea di Firenze ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] d’Ungheria, sia a Roma, dove Cola preparava la sua rivoluzione.
Petrarca chiese e ottenne il posto vacante di canonico e arcidiacono della Cattedrale di Parma; il 29 ottobre 1346 gli fu concesso il canonicato con la prebenda di Coloreto, mentre per l ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] Reg.,VII, 143), in Studi gregoriani... raccolti da G. B. B., Roma 1947, I, pp. 3-46; Una sottoscrizione di Ildebrando arcidiacono (24 maggio 1061), ibid., II, pp. 525-528; L'arcidiaconato di Ildebrando, ibid., III, ibid. 1948, pp. 463-516; Cencio del ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] a capo del clero in cura d'anime. A partire dal 1198 il primicerio cercò di imporre la sua autorità ai danni dell'arcidiacono, ma questi, con l'appoggio del L., riuscì infine a neutralizzarne le pretese e a sancire la chiusura del capitolo al populus ...
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GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] La chiesa cattedrale - posta al di fuori della città e intitolata all'Assunzione - comprendeva cinque "dignità" (arcidiacono, archipresbitero, primicerio, cantore e tesoriere) e sette altri canonici; l'ubicazione esponeva la cattedrale ai pericoli di ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] il cardinale di S. Marco raggiunse la città lombarda, ove suo nipote, Obizzone da Busnate, ricopriva la carica di arcidiacono della cattedrale. L’intento era quello di operare perché costui fosse a suo tempo eletto arcivescovo. Ma la missione dovette ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] uomini di Teglio, come sappiamo da un documento del 27 genn. 1219 col quale il papa Onorio III affidò la questione all'arcidiacono di Novara perché la risolvesse o la rimettesse all'autorità papale.
Con ogni probabilità, grazie al D. venne superato l ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] Roma. Nel clima di concordia risultavano anche riassorbite le potenziali frizioni interne al clero aquileiese, giacché l’arcidiacono Wodolrico di Ortenburg, già eletto patriarca, compare stabilmente al fianco di Pellegrino nei più importanti atti di ...
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Pittore (East Bergholt, Suffolk, 1776 - Londra 1837). Fu, con W. Turner, il maggior paesista inglese. L'amore per la natura e per il paesaggio fu per lui, figlio di un mugnaio e cresciuto nel Suffolk, [...] di Weymouth (1816 c.), La brughiera di Hampstead (1823), Il campo di grano (1826), La cattedrale di Salisbury e la casa dell'arcidiacono Fisher dal fiume; e, alla Tate Gallery: Il mulino di Flatford (1817), Il mulino di Dedham (1819 c.), Il carro di ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] anche il suo nome.
A Roma continuò ad occuparsi della diocesi illirica, nominandovi un proprio procuratore nella persona dell'arcidiacono Giovanni Paltasichio, ma già il 7 nov. 1459 il pontefice lo trasferì alla diocesi di Modone. In questo periodo ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...