Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] subordinazione del patriarcato alla politica veneziana e al distacco delle terre austriache, poste sotto il potere di un arcidiacono residente a Gorizia. Nel 1752 il patriarcato fu soppres;so e sostituito dall’arcivescovato di Udine.
I patriarchi ...
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STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] officianti, un cherubino e un serafino (abside); cinque medaglioni con profeti (arco absidale); S. Giovanni Battista e l'arcidiacono Stefano (pilastro nord); due santi guerrieri (parete sud); due santi in piedi, l'Ingresso a Gerusalemme e le Pie ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] fu ordinato allo scultore da Federico de Vitale (insieme con una perduta acquasantiera) e, alla morte di questo, l'arcidiacono Giovanni Martino de Vitale, nell'ottobre del 1487, ne ultimò il pagamento. Il semplice apparato decorativo del fonte rivela ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] era vana, i Polo si recarono anche a Venezia per tornare, con il giovane Marco, nel 1271 ad Acri, dove incontrarono l'arcidiacono di Liegi Tebaldo Visconti da Piacenza, eletto poco dopo al soglio pontificio con il nome di Gregorio X (1271-1276).I tre ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] Nicola di Mira, Gregorio Nazianzeno, il papa Clemente I ed Epifanio di Cipro; sul lato meridionale, accanto all'arcidiacono Lorenzo, i Padri della Chiesa Basilio il Grande e Giovanni Crisostomo, seguiti da Gregorio di Nissa e Gregorio Taumaturgo ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] cattedrale. Tale somiglianza spingeva Grigioni a riconoscere la mano del F. anche in quest'opera, commissionata da C. Verardi, arcidiacono della cattedrale, a G. B. Bregno (Grigioni, 1911, pp. 11-18; Markhani Schuulz, 1991, pp. 133 s.).
Da questa ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] , 1987, p. 148) di fissare intorno alle date 1231 e 1243 (alle quali Giovanni da Ferentino è attestato come arcidiacono di Norwich) due sicuri termini di riferimento, il secondo dei quali sembrerebbe peraltro più probabile.
L'opera, pur derivando ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] a B.: l'opera, del 1088, di Niceforo, clericus di B., e l'altra, contemporanea alla precedente, di Giovanni, arcidiacono della cattedrale (Cioffari, 1986). Ancora da ricordare, sullo stesso argomento, la fonte dell'Anonimo Russo conosciuta come la ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] annessi i territori di Zamora. Ma il primo prelato indipendente fu il suo compatriota Bernardo di Périgord (1121-1149), arcidiacono di Toledo e monaco dell'abbazia di Sahagún, che contava sulla protezione del monarca Alfonso VII (1126-1157). Durante ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] con Francesco Galli Bibiena.
In quanto alle tele, in una sala di palazzo Serpini-Salvetti-Dai Prè in via Arcidiacono Pacifico, a Verona, esistono, adattati entro stucchi del tardo Settecento, altri otto dipinti raffiguranti Nature morte, almeno in ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...