ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] , primo fra tutti i papi, di ordinare una collezione delle sue decretali. La Compilatio quinta fu affidata all’arcidiacono di Bologna Tancredi, che operò negli anni 1225-26 utilizzando in grandissima prevalenza lettere tratte dai registri di ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] Moravia recentemente assassinato, ma alla carica fu infine designato dal papa, tra i vari aspiranti, un outsider come l'arcidiacono di Bologna Antonio Caetani.
Sulla scia di preclari esempi di papi e cardinali coevi, nell’ottobre 1394 a Padova fondò ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] II si ammalò e giunse in punto di morte, la popolazione romana si divise sulla successione, tra i sostenitori dell’arcidiacono Teofilatto, che secondo la prassi era il più probabile candidato alla successione, e un partito di cui facevano parte un ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 1036, B. si trovava insieme con l'arcicancelliere e il cancelliere per l'Italia, rispettivamente Pilgrim di Colonia e l'arcidiacono Ermanno, a Nimega ove, con ogni probabilità, fu discussa e organizzata la discesa di Corrado II nell'Italia turbata ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] F., ad accontentare, a sua volta, Federico. Donde, il 22 aprile, il breve concedente facoltà d'annullamento all'arcidiacono della cattedrale mantovana Alessandro Gabbioneta, il quale senza indugio procedette allo scioglimento, a causa, appunto, delle ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] 'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni; un altro Giacomo Tomacelli a quattordici anni divenne canonico di Ravenna e Osnabrück, e arcidiacono di Friesland, e a sedici anni, sebbene in possesso dei soli ordini minori, persino canonico di S. Pietro a Roma ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ad Aquisgrana, Benedetto XIV, tra un patriarca d'Aquileia, che risiedeva però ad Udine e di nomina veneziana, un arcidiacono di fiducia imperiale, che provvedeva, dai tempi di Ferdinando II (1628) al disbrigo dei correnti affari ecclesiastici, ed il ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] molto apprezzato a Roma, in particolare dai Pamphili, fu la nomina di Camillo Pamphili, cardinal nepote, ad arcidiacono del capitolo di Toledo. Questi due avvenimenti giovarono moltissimo al Rospigliosi che fu confermato nel suo ufficio, nonostante ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] passa per intero a un "uomo" al servizio di Guglielmo, da questo, in virtù del relativo giuspatronato, designato arcidiacono. Né per questa diminuzione delle sue entrate il G. - che, probabilmente, beneficia d'introiti di famiglia aumentati dopo ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] . Anche nel corso delle trattative con gli ambasciatori inviati da C. in Curia, l'arcivescovo Anselmo di Napoli, l'arcidiacono Aimerico di Catania, il magister Tommaso da Gaeta e il giudice Niccolò di Bisceglie, Innocenzo III non permise alcun dubbio ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...