TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] al di fuori della cattedrale comportava di demolire quel muro, cosa che fu autorizzata il 24 marzo 1525, quando l’arcidiacono si «obligó de acabar la dicha capilla dentro de dos años primeros siguientes» (Baquero Almansa, 1982, pp. 134 s.), potendo ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] di Erlembaldo e dei suoi.
Nel 1064 è forse da collocare la pubblica discussione tra A. per i riformatori e l'arcidiacono Guiberto ed il diacono Ambrogio detto Bisso per i conservatori, circa la possibilità per i sacerdoti di avere moglie. In questo ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] il 1203 e il 1222, del pavimento a opera di Iacopo di Lorenzo, Drudo realizzò il ciborio, commissionato da Giovanni, arcidiacono di Norwich (1231-40), mentre il reggicandelabro pasquale e i sostegni con leoni e sfingi sono riferibili alla bottega dei ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] in un cono d'ombra dal quale uscì solo nel novembre 1646 per redigere, in una lettera a Sebastián de Salazar, arcidiacono di S. Maria della Scala, un breve albero genealogico della famiglia de Leyva. Grazie a un documento contabile della Casa di ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di sua fiducia. A Ranieri degli Ubertini, morto nel nov. del 1348 di peste, successe difatti Gregorio Nucciarelli dei da Fasciano, arcidiacono della cattedrale, imparentato con il C. per parte di madre.
Morì il 7 (o secondo altre fonti il 22) genn ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] l'affronto, ma si vendicò sollecitando il papa Urbano IV a nominare arcivescovo di Milano Ottone Visconti. Questi, arcidiacono della Chiesa ambrosiana, canonico di S. Ambrogio, canonico della chiesa di, Desio, apparteneva ad una famiglia che, sebbene ...
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SIMON, Domenico, Matteo Luigi
e Gian Francesco.
Antonello Mattone
Piero Sanna
– Figli di Bartolomeo e di Maddalena Delitala-Solinas, nacquero ad Alghero (Sassari), rispettivamente il 4 ottobre 1758, [...] tipografica in Sardegna; Sulla patria di Colombo. Ritornò in Sardegna nell’agosto del 1817. Il 14 agosto 1818 fu nominato arcidiacono della cattedrale di Alghero. Morì nella sua città natale il 28 dicembre 1819.
Fonti e Bibl.: Fondamentali per la ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] cui ignoriamo il casato. Da lei ebbe sette maschi - Manuele, Egidio, che fu canonico di Parigi; Leonardo, che fu arcidiacono della cattedrale di Genova e poi vescovo di Catania; Andriolo, Guglielmo, Bernabò e Moroello - ed una figlia, Caterina, che ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dell'esistenza di una fonte perduta utilizzata da G. e da Anna Comnena, i cosiddetti Annali del barese Giovanni arcidiacono, ma la loro esistenza e necessità è stata con validi argomenti negata (Fuiano, Mathieu). La conoscenza dei resoconti orali ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] famiglia Spinelli: egli fu incapace di mantenere le ricchezze che lo zio aveva accumulato. Il suo secondogenito Leonardo divenne arcidiacono di Firenze e infine ciambellano presso la Curia di Giulio II. I fratelli di Guasparre furono ridotti a una ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...