VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] (intorno al 1605, con dispiacere di Paolo V), per il ruolo ambiguo di uno dei legati egiziani a Roma, l’arcidiacono Barsum, e per il progressivo ripensamento del patriarca successore, Marco. Da parte veneziana furono sostenute accuse nei confronti di ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] sette ancora in vita allorché (1726) la Conciatti morì. Tra essi GiovanniFrancesco (1715-1797), poi canonico e arcidiacono della cattedrale di Senigallia, erediterà su livello meno elevato il talento matematico del padre, che coadiuvò anche nella ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] dal pontefice, venne perfezionata il 27 con l'obbligazione davanti alla Camera apostolica, compiuta a Genova dall'arcidiacono Lazzaro Guazzi in nome del neoeletto.
La dignità episcopale pavese comportava anche la carica di cancelliere dello Studio ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] politica delle terre friulane (Miglio, p. 186); subito dopo, nel 1502, pubblicava dedicandolo a Iacopo Gordino, arcidiacono di Aquileia, il De mundanorum hominum temeritate atque stultitia (Venetiis, impensis Georgi de Rusconibus, 7 maggio 1502 ...
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PIROVANO, Uberto
Maria Pia Alberzoni
da. – Nato attorno al 1160, iniziò la carriera ecclesiastica nel capitolo di S. Giovanni di Monza (ove è attestato come canonicus nel 1186, v. Mambretti, 1981, e [...] ecclesiastica e nelle diocesi limitrofe, giudicando o dando esecuzione a mandati pontifici.
Pertanto, il 2 agosto 1207 con l’arcidiacono di Milano garantì le rendite a un sacerdote vercellese, che si era allontanato dalla sua chiesa per seguire il ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] familiari, non senza sfumature di nepotismo. Il fratello Giacomo fu infatti vicario episcopale; il 3 gennaio 1356, con l’arcidiacono Nicola di Pescina, prese di nuovo possesso dei beni usurpati da Francesco de Turre e da Nicola Massarelli, suo cugino ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] rilievo. Tenacemente antipatarinico, feroce oppositore di Gregorio VII, così com'era stato accanito avversario di lui arcidiacono, soprattutto perché ravvisava nella sua azione riformatrice un attentato al prestigio e all'autorità dell'impero, egli ...
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MARRONI, Cristoforo
Andreas Rehberg
MARRONI (de Marronibus), Cristoforo (Cristoforo de Urbe). – Nacque intorno al 1345, probabilmente a Roma, da Niccolò di Giovanni di Stefano, che nel dicembre 1360 [...] dell’arcidiaconato di Berkshire (1390-95), rivendicò il canonicato e la prebenda a Twiford a Londra (1391) e divenne arcidiacono a East Riding a York (1396-1400).
Sono poche le tracce pervenute del mecenatismo del M.: commissionò affreschi dedicati ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] 1291, già cappellano del papa, ottenne un canonicato nella diocesi di Palencia; il 27 giugno 1299 fu nominato arcidiacono di Guadalajara nella diocesi di Toledo. Poiché non ci è pervenuto alcun documento di dispensa dall'ottemperanza dei doveri ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] essendo stato arciprete della chiesa di S. Maria ad Martyres (Pantheon), canonico di Châlons-sur-Marne, cappellano papale, arcidiacono della Chiesa di Tripoli, canonico della basilica di S. Pietro in Vaticano, vescovo di Patti, arcivescovo di Torres ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...