LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] di clientela, famiglia il cui ruolo si era affermato dopo Innocenzo IV e Adriano V: fra questi ricordiamo Albertino Fieschi, arcidiacono di Reims dal 1280 al 1307, e il cardinale Luca Fieschi morto nel 1336. Quest'ultimo, insieme con il cardinale ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] et arte nell'organo, particolarmente nel rispondere al coro" (Fabbri, 1994, p. 327). Lusinghieri su di lui i giudizi dell'arcidiacono di Ravenna, che così informava il cardinale Pietro Aldobrandini: "è ventura haver un par suo con tale provisione [40 ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Cavalieri a Cosimo I insieme a un disegno di Michelangelo. Sempre il Vasari ricorda suoi "bellissimi" ritratti, oggi perduti, presso l'arcidiacono di Piacenza e presso il cardinal Del Monte a Roma (donato questo dall'A. a Giulio III) e un gruppo del ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] inizio alla vita regolare. A dimostrare la solennità dell'avvenimento, tutti i firmatari - il vescovo G., l'arciprete, l'arcidiacono, il primicerio, il cantore e altri quattro canonici della cattedrale, gli abati di S. Ponziano, S. Frediano, S ...
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SPINA, Scipione
Bruno Pellegrino
– Nacque nel 1542 da Marco Antonio e da Feliciana Galeota, entrambi di famiglia nobile: quella paterna originaria di Amalfi e ascritta al seggio di Nido, quella materna [...] di ecclesiastici che, secondo la relatio del 1594, era costituita per il solo capitolo della cattedrale da tre dignità (arcidiacono, tesoriere e cantore) e da ben 21 canonici; nella stessa cattedrale erano incardinati decine di beneficiati che negli ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] quaresimale del 1067 lo stesso Pier Damiani e il vescovo Rainaldo di Como accusarono gli «estremisti» vallombrosani, mentre solo l’arcidiacono Ildebrando (il futuro Gre;go;rio VII) li difese. Uscito rafforzato dal sinodo, il M. ricevette a Firenze la ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] e poi, in novembre, decise di eleggere un suo vicario che governasse la diocesi pisana nella persona di Guidone Sette, arcidiacono della Chiesa genovese. A Pisa D. giunse soltanto all'inizio del mese di febbraio del 1343 proveniente da Livorno dove ...
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REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona
Mattia Vinco
REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona. – Da una procura del 1501, nella quale viene citato come «Iohannes Antonius Flumexello quondam Iacobi [...] depenzer abiamo visto» (Grazzini Cocco, 1927, pp. 114 s.). Nell’agosto di quell’anno il Corona aveva ricevuto dall’arcidiacono della cattedrale di Padova la commissione di «dipingere extram suam capellam» per il compenso di due ducati (pp. 98, 113 ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] cielo con le opere e i "patrenostri male ditti".
Il giorno dopo, 21 gennaio, il dottore in teologia Giovanni Bologna, arcidiacono della chiesa maggiore di Palermo e priore della congregazione di S. Trinità Delia, denunciava il B. davanti al pretore ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] di Cefalù, città in cui Palazzotto dimorò per cinque anni, tra il 1633 e il 1638, in qualità di arcidiacono ed esaminatore sinodale.
Probabilmente in questo periodo Palazzotto ebbe per discepolo il conterraneo Francesco Di Maggio, che nel 1670 ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...