ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] di Reims, canonico di Notre-Dame a Parigi, arcidiacono di Parma ed infine cardinale diacono di S. Adriano dal 1251.
Durante il pontificato di Alessandro IV conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté perciò ottenere la liberazione di Giovanni ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] italiane e latine l'arcidiacono A. Dragoni. Appena compiuti gli studi, il B. vi fu nominato insegnante di retorica e, in seguito, di filosofia; nel frattempo divenne sacerdote. Per arricchire la sua cultura umanistica si diede allo studio del greco, ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] con l’omonimo arcidiacono della cattedrale pistoiese attestato fra il 30 ottobre 1140 e il 9 settembre 1142. Il cognome Villani, mai attestato nelle fonti, deve ritenersi un’invenzione degli eruditi moderni.
Le notizie certe iniziano con la nomina a ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] ordini sacri, seguì a Roma l'arcidiacono bergamasco L. Della Torre, vicecancelliere della Curia pontificia. Notaio apostolico sotto Gregorio X, per oltre un ventennio il B. prestò la sua opera presso la cancelleria romana, facendosi notare per la sua ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] un anno dopo B. era arcidiacono; nel giorno di Pasqua (10 aprile) del 1216, a Roma in S. Maria Maggiore, venne consacrato vescovo da Innocenzo III e già il 17 aprile celebrò messa nella propria cattedrale.
Nei primi anni di episcopato B. si vide ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] e lo Studio a Bologna nel XIII secolo, in Studi medievali, s. 3, XXIX (1988), pp. 142-147; Id., La figura dell'arcidiacono nei rapporti fra lo Studio e la città, in Cultura universitaria e pubblici poteri a Bologna dal XII al XV secolo. Atti del II ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] da M. Camera (I, p. 329 n. 5) e da P. Riant (p. CIV) sull'identificazione dell'autore della Translatio in un arcidiacono Matteo d'Alagno, vescovo di Castellammare di Stabia, così come a maggior ragione non ha fondamento l'ipotesi del Pirri (p. 140 ...
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TORRINI, Giulio
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella Contea di Nizza, l’8 febbraio 1607, figlio di Bartolomeo, un archivista, e di Francesca Thaon. Gli venne dato il nome dello zio e padrino Giulio [...] Thaon, priore di Villafranca e arcidiacono della cattedrale di Nizza.
Dopo essersi formato sotto la guida di due sacerdoti della zona (don Matteo Ferrando di Villafranca e don Antonio Uberti di Lantosca), dal 1620 al 1624 studiò al collegio gesuitico ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] del XIII sec., è giunto a noi con l'appellativo di Compostellano, dalla diocesi di cui fu arcidiacono, e con quello di "antiquus", per distinguerlo dal più giovane omonimo, al quale non lo legavano neppure vincoli di parentela. Sembra che abbia ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] di Gregorio VII. Accanto a Umberto di Silva Candida, a Pier Damiani, all'arcidiacono Ildebrando, B., cardinale vescovo di Albano, appare fra le figure di maggior rilievo di quel collegio cardinalizio che proprio allora, a partire dal pontificato di ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...