ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] sono difficilmente tracciabili con sicurezza, ma già prima del 1240 aveva acquisito benefici in Inghilterra, era divenuto arcidiacono a Parigi e aveva insegnato diritto canonico per un periodo di tempo indeterminato a Parigi. Aveva anche iniziato ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] Blois venne nominato sigillarius e, affiancando Gualtiero, erroneamente noto nella storiografia come Offamil, a quell’epoca ancora arcidiacono di Cefalù, divenne precettore del giovane Guglielmo II; per questa via educò il giovane erede al trono alla ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Filippo Capellini, decano di Concordia e vicario generale, e al fratello Nicolò Pancera che aveva assunto l’incarico di arcidiacono. Nel 1399 l’imperatore Venceslao concedeva alla famiglia il titolo comitale; nel corso del 1400 Pancera ebbe in ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] 1333; ibid., p. 226).
Fra il 1334 e il 1335 Ugolino orchestrò il riavvicinamento dei fratelli al nuovo legato, l’arcidiacono di Bologna Bernardo, il quale «molto favoriva [...] il vescovo, gli Rossi». Ottenne così dal nuovo papa l’autorità per ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] fu ordinato allo scultore da Federico de Vitale (insieme con una perduta acquasantiera) e, alla morte di questo, l'arcidiacono Giovanni Martino de Vitale, nell'ottobre del 1487, ne ultimò il pagamento. Il semplice apparato decorativo del fonte rivela ...
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TEODOSIO
Emanuele Piazza
(Teodosio da Siracusa). – Non si conosce la data di nascita di questo monaco e grammatikos appartenente all’alto ceto greco di Siracusa. Si trovava nella città aretusea il 21 [...] . A quanto si desume dai quattro versi giambici che ne precedono il testo, l’epistola fu indirizzata a un arcidiacono di nome Leone, la cui figura rimane tuttavia avvolta nell’oscurità (Theodosiou Monachou tou kai Grammatikou epistolē pros Leonta ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] consentì al F. di tornare in libertà, mentre il marchese, per salvare formalmente le apparenze, riconsegnò la città all'arcidiacono e al capitolo, sperando di potervi comunque conservare la propria autorità.
Una volta liberato, il F. si recò presso ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] e lettere sacre, donò ai canonici un quarto dei beni diocesani. Mentre costituì rettore e maestro dei canonici l'arcidiacono Guglielmo (12 febbraio 1209), a capo del capitolo pose come "coepiscopus" Teobaldo, identificato dal Cappelletti con il ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] e Riformazioni diverse, 30 genn. 1452), il cardinale legato Bessarione gli confermava la carica vitalizia di arcidiacono e cancelliere dello Studio bolognese.
Già nel 1446 gli erano stati affidati delicati incarichi di rappresentanza esterna ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] , infatti, solo ventuno gli furono favorevoli: cinquanta ne ebbe il suddiacono Filippo Capuano di Amalfi, sostenuto dall'arcidiacono Giovanni, ed undici Cesario d'Alagno, sostenuto dal chierico Cesario di Sorrento.
Nella vertenza - che fu risolta ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...