CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] , nuovo arcivescovo, probabilmente nella seconda metà di ottobre del 1199. Una minoranza del capitolo, guidata dall'arcidiacono di Chieti Matteo Constantini, si oppose però all'elezione di un ecclesiastico forestiero, abbandonò quindi l'assemblea ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] ingiunse la rinuncia all’amministrazione della diocesi, ma gli donò i redditi già percepiti a Palermo e lo riconobbe come arcidiacono di Elne.
Il 23 febbraio 1408, un giorno prima che sul presupposto della vacanza della sede episcopale (era morto da ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] le attività corali ordinarie e per le funzioni del sabato nella cosiddetta cappella dei Tre Re (cappella dell’arcidiacono Melchiorre Langhi), oltre ai servizi per i ministralia pauperum (privi però di informazioni documentate). Nel 1566 venne ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] Popolo non esitò a forzare la tradizione e le intuibili resistenze di tutto l'apparato dello Studio cittadino. L'arcidiacono, il Collegio dei dottori e i rettori delle università degli scolari vennero sollecitati a non frapporre alcun ostacolo alla ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] più volte con Tommaso Becket. A quanto sembra, questi stimò molto G., preferendolo all'altro legato (Viviano arcidiacono d'Orvieto) e ammirandone la capacità dialettica. I legati pontifici incontrarono il re d'Inghilterra durante la seconda ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] vita pubblica romana, soprattutto per essersi schierato apertamente con il partito riformatore e per gli stretti legami con l'arcidiacono Ildebrando di Soana, il futuro Gregorio VII.
L. è messo in relazione con Ildebrando già intorno al 1059, al ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] , che all’epoca possedeva una laurea in utroque ed era già esperto di questioni ecclesiastiche, e soprattutto era arcidiacono del capitolo torinese, fu spontaneamente e all’unanimità eletto vescovo dai colleghi canonici, prima ancora che l’inviato ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] grado Cristoforo Tasso, giunto da Bergamo, con cui restò anche in seguito in buoni rapporti (a lui fu dedicato, ormai arcidiacono di Bergamo, il dialogo La Cavaletta del 1585). La più antica lettera a noi pervenuta del suo epistolario fu scritta da ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] un protagonista di primo piano della Chiesa senese del tempo, cioè Ugo, dal 1219 preposto e poi dal 1234 al 1245 arcidiacono del capitolo cattedrale, di cui sono ben attestati tanto i legami con la Curia romana sotto Gregorio IX quanto i rapporti di ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] canoniche che in precedenza avevano impedito il suo trasferimento al vertice della Chiesa bulgara. La scelta cadde allora sull'arcidiacono Giovanni il quale il 14 dic. 872 fu consacrato papa, ottavo di quel nome. All'inizio, comunque, F. non ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...