BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] del canto liturgico (per le quali il B. si valeva anche della sua autorità di primo canonico della metropolitana, poi di arcidiacono della medesima dal 25 giugno 1918), come gli furono debitori i seminari di Pisa e di Livorno, nei quali il B ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] . Fu quindi scritta al re una lettera di richiesta di perdono e firmata, tra gli altri, anche da Raterio; l'arcidiacono Arsone, che la consegnò al sovrano, dichiarò che la lettera era stata scritta per suggerimento di Raterio stesso, il quale finì ...
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STAFILEO, Giovanni (Ivan Štafilić). – Nacque a Traù (oggi Trogir)
Rita Tolomeo
nel 1472.
Per quanto riguarda la provenienza della famiglia (nella forma croata Stafilić e Štafilić), è menzionata a Traù [...] a membri della famiglia Statileo (Statilić, Stanosevic).
Giovanni abbracciò la carriera ecclesiastica. Laureato in utroque iure, arcidiacono e canonico nella sua città, dal 1502 in assenza dell’arcivescovo di Spalato Averoldo svolse il ruolo di ...
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MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori [...] la dignità di canonico della chiesa di S. Eusebio a Vercelli, ove, in base alla testimonianza del Necrologio, sarebbe stato anche arcidiacono fino al 1144.
Fu eletto arcivescovo di Ravenna il 1° giugno 1144 e la sua consacrazione avvenne a Roma alla ...
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THUN, Sigismondo Alfonso
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Sigismondo Alfonso. – Nacque il 7 novembre 1621 a Castel Thun, in Valle di Non nell’odierno Trentino, dal conte Volfango Teodorico [...] duomo già nel 1641. Il 24 agosto 1646 fu ordinato sacerdote dal vescovo di Bressanone. Nel 1652 fu nominato arcidiacono di Trento dal principe vescovo Carlo Emanuele Madruzzo. Nel maggio del 1663 fu eletto principe vescovo di Bressanone, ricevendo ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] una sistematica opera di accentramento.
Morto il papa Niccolò II il 27 luglio 1061, per suggestione del potente arcidiacono Ildebrando, mentre l'abate Desiderio di Montecassino procurava l'aiuto armato del normanno Riccardo, principe di Capua e ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] di Ildebrando: la sua crudeltà ed "hausteritas", la sua avidità di potere e di denaro, l'usurpazione della carica di arcidiacono a spese di Mancio che già la occupava, la responsabilità - per tramite del complice Brazuto - nell'avvelenamento di tutta ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] di laureandi, è attestata fino all’ottobre 1404.
Nello Studio bolognese Pietro svolse continuativamente le funzioni di vicegerente dell’arcidiacono. Nell’ottobre 1412 ciò fu all’origine di un’aspra contesa con i canonici di S. Pietro, i quali ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] il domenicano Iacopo Rainucci di Perugia (28 maggio 1286).
Il D. riuscì a ottenere, quale compenso immediato, la nomina ad arcidiacono del capitolo fiorentino. Poco più di un anno dopo, nell'agosto del 1287, venne eletto vescovo di Faenza per l'aiuto ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] circa-1290), col re di Boemia, Ottocaro II, e accolse nella sua familia sia il protonotario della Cancelleria reale boema, Pietro, arcidiacono di Horsov, sia un canonico di Breslavia, il celebre Witelo. Tra il maggio e il luglio 1274 partecipò al II ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...