COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] lettera il pontefice accenna esplicitamente agli studi universitari del C. (una copia della dispensa pontificia fu inviata anche all'arcidiacono di Bologna).
Insieme con il C. andò allo Studio di Bologna anche il fratello Agapito, futuro vescovo di ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] 1247 Innocenzo IV inviò un'energica protesta al Comune di Novara, perché nel porto di Mergozzo era stata sottratta all'arcidiacono antiocheno la somma che il capitolo aveva destinato al patriarca eletto. Messosi in viaggio, il F. giunse a Genova, ove ...
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MICHELI, Domenico. –
Gregorio Moppi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita, da collocarsi, probabilmente, attorno agli anni Quaranta del Cinquecento, giacché il suo debutto editoriale, la più [...] secolo, uscirono a Venezia i Madrigali a sei voci. Libro terzo del M., la cui laconica dedicatoria a Lorenzo Campeggi arcidiacono di Bologna, redatta a Venezia il giorno 25 maggio, ha un tono assai formale e purtroppo non fornisce indicazioni utili ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] di medicina se prestò giuramento di obbedienza, insieme con Bartolomeo da Varignana, Liuzzo de' Liuzzi e Maglio dei Sulimani, all'arcidiacono dello Studio Guido da Baisio. Il 12 apr. 1299, abitando nella parrocchia di S. Gervasio, dettò le sue ultime ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] suo ambiente misticheggiante, un canonicato nella cattedrale di Bologna, dove da allora visse stabilmente. Nel 1585 divenne arcidiacono della Metropolitana. Fu vicario della curia arcivescovile per il S. Uffizio. In costante relazione epistolare con ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] medica salernitana. L'Accostamento, proposto con cautela dal Gabotto, tra il B. e un "Petrus Abailardus" prima suddiacono e poi arcidiacono della Chiesa di Trani, il cui nome ricorre in otto documenti tra il febbraio 1181 e il luglio 1214, si risolve ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] . Ebbe come insegnante Egidio Foscarari; seguì le lezioni di Marsilio Mantighelli e soprattutto quelle di Guido da Baisio, detto l'Arcidiacono, alla memoria e agli insegnamenti del quale G. professò sempre piena reverenza. Sotto la sua guida e per il ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] solo perché mancava il consenso del vescovo di Santiago José Rodríguez Zorrilla, di fatto esautorato e sostituito dall’arcidiacono Cienfuegos in qualità di amministratore nominato dal governo, ma anche per l’appoggio dato dai candidati alla riforma ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] milanese. Galvano Fiamma lo indica preposito di Desio; verosimilmente fu ordinario della cattedrale di Milano, e anche arcidiacono: gli incarichi di procuratore dell’arcivescovo Leone da Perego lo farebbero supporre.
La grande svolta si ebbe il ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] infatti da correggere l’attribuzione a lui di una missione esplorativa a Milano nel novembre 1057 insieme all’allora arcidiacono romano Ildebrando di Soana con la quale il neoeletto Stefano IX intese assecondare le istanze patariniche. La notizia ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...