ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] e avveduto, poco sollecito delle cure della sua Chiesa (affidata, con funzioni di vicario generale, allo zelante arcidiacono Felice Siliceo), ma diligente esecutore dei mandati della Curia romana e tutore scrupoloso degli interessi ecclesiastici: l ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Lega lombarda, per queste ragioni il 26 marzo 1227 nel palazzo episcopale di Brescia, di fronte all'arciprete e all'arcidiacono della città e a tre frati domenicani, fra i quali suo fratello Ruggero, riuscì a far sottoscrivere ai rappresentanti delle ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] passaggio del Comune sotto il dominio francese, e la Chiesa di Genova rimase fedele all'obbedienza romana. Dopo la morte dell'arcidiacono Giacomo Fieschi nel 1400, il F. non contrastò la nomina pontificia del giovane Pileo De Marini, che a Roma aveva ...
Leggi Tutto
TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] ’elezione adottando il sistema per compromissum per accelerare la procedura, cioè rimettendo la scelta al magister Giacomo, arcidiacono della Chiesa ravennate, il quale designò infine Tederico come arcivescovo. L’adozione di questo sistema non mancò ...
Leggi Tutto
INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] e le fonti di storia ecclesiastica.
Rientrato a Volterra nel 1727, fu canonico della cattedrale, quindi coadiutore dell'arcidiacono e curato maggiore. Già dotato di vasta cultura, l'I. manifestò particolare sensibilità per l'educazione del clero ...
Leggi Tutto
SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] nella nomina dei fedecommissari e nella scelta dei testimoni; tra tutti questi, raccolti al capezzale, spicca l’assenza dell’arcidiacono e dei canonici genovesi.
Tra i primi, due esponenti della famiglia Sacco, di origine pavese (Lanfranco, abate del ...
Leggi Tutto
MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Vaticano, Reg. Suppl. 6, c. 286v; Reg. Vat. 158, c. 194r; Reg. Vat. 161, c. 440r-v).Nel 1346 divenne arcidiacono di Palermo. Nel 1351, con Angelo Filippi, canonico di S. Maria Maggiore, risulta documentato come vicario generale del cardinale vescovo ...
Leggi Tutto
TERZAGO, Oberto (Uberto) da. – Figlio di «Petrucius» e di «Luciana» (Savio, 1913, p. 550)
Renato Mambretti
, di Oberto non si conoscono il luogo e la data di nascita.
La sua è una famiglia di valvassori [...] di Milano, a cura di M.F. Baroni, 2003, n. 22). A Monza, il 27 settembre 1181, assieme a Uberto, arcidiacono della Chiesa milanese, rese pubblica una sentenza su una controversia tra il vescovo e la canonica di Piacenza (Piacenza, Archivio Capitolare ...
Leggi Tutto
MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] dove erano in causa principi e altri nobili. Al termine, tornò a Montepulciano, sua patria, dove fu nominato arcidiacono della cattedrale e, insieme, vicario del vescovo Antonio Cervini. Contemporaneamente, dovette attendere anche a missioni in altre ...
Leggi Tutto
MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] pena la scomunica. Poco dopo, nel dicembre, Giovanni VIII fu assassinato.
Nonostante la sua posizione irregolare (in Curia era arcidiacono e tesoriere, ma era anche vescovo di Cere), M. fu eletto papa e consacrato all’unanimità.
Proprio Giovanni VIII ...
Leggi Tutto
arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...