BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] , quando nel 1066 B. e Cuniberto si erano recati a Roma, davanti ad Alessandro II, ed egli stesso, allora arcidiacono, era intervenuto nella discussione; già a quel tempo era stata definita l'autonomia dei monastero.
Il papa concludeva poi esortando ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] far parte del clero piacentino e dopo una breve permanenza presso la chiesa di S. Donnino, risulta essere canonico e arcidiacono della cattedrale di Ravenna (1211-1219). Le tappe di questo percorso non si conoscono, tuttavia egli ben presto abbandonò ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] ai figli illegittimi e ai figli di chierici e abati.
Nell'aprile del 1177, infine, L. emise a favore dell'arcidiacono della cattedrale, il già ricordato Rainolfo, che lo aveva coadiuvato in precedenza, un privilegio con il quale non solo gli confermò ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] la coadiutoria della prebenda di Sorbolo; ordinato sacerdote il 31 marzo 1736, seguì, nel 1740, la nomina ad arcidiacono della Cattedrale, cui spettavano le funzioni di vicario vescovile, assolte con grande scrupolo per venti anni, in particolar ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] lo riguardano. In quel periodo dovette diventare decano di Agrigento, dal momento che già nel dicembre del 1166 non era più arcidiacono di Cefalù. Nell'aprile del 1165, però, aveva ottenuto un canonicato presso il duomo di Palermo, e nel 1167 risulta ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Louis de Bar e Louis de Haracourt a Verdun. L'E. fu coinvolto sia nella disputa tra vescovo e capitolo, sia, dal 1433, come arcidiacono di Metz, in quella molto più incisiva tra il papa e il concilio.
Il 23 luglio 1431 era stato aperto a Basilea il ...
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TRENTA, Stefano
Raffaele Savigni
– Nato intorno al 1410 da Federigo di Matteo Trenta e da Caterina di Stefano di Poggio, apparteneva a una famiglia dell’élite mercantile che, proveniente presumibilmente [...] papa nelle trattative di pace tra la Repubblica di Lucca e gli Estensi, che avevano occupato la Garfagnana.
Fu arcidiacono della cattedrale dal 18 dicembre 1447, subentrando a Filippo Calandrini (il fratello uterino di Niccolò V, eletto arcivescovo ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] non trascurabile.
Un caso a sé costituisce in effetti Guglielmo (o Guglielmino, v. la voce in questo Dizionario), prima arcidiacono della cattedrale e poi vescovo, che occupò la cattedra per un quarantennio (1248-89), e diede alla carica una sua ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] al 1282 quando, il 10 maggio, in seguito a una richiesta avanzata dallo stesso patriarca, Martino IV ordinava all'arcidiacono di Torcello di assolverlo dalla scomunica inflittagli dall'arcivescovo di Creta per non avergli versato la decima che, nella ...
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CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] cit. dal Guasti, p. 352). Stando al Romagnoli il C. eseguì in Siena molti ritratti, tra cui quello dell'arcidiacono Sallustio Bandiniper la Biblioteca pubblica (1759).
Maggiore fama acquistò però il C. come pittore di maioliche, sì da meritare presso ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...