RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] Salerno, fosse stata già risolta a favore di quest’ultimo. Nel 1219 i delegati papali (Costantino vescovo di Scala, Matteo arcidiacono di Amalfi e Stefano priore di S. Pietro di Amalfi, assente) respinsero la richiesta di Ruggero (Balducci, 1945, pp ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
TEODORO, antipapa. – La prima menzione di Teodoro, presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone (morto nel 687).
Dopo la [...] Sergio. L’esarca, però, subordinò la ratifica dell’elezione al pagamento delle 100 libbre che a suo tempo l’arcidiacono Pasquale gli aveva promesso in cambio dell’appoggio alla sua ascesa al soglio pontificio. Tale arbitraria richiesta fu invano ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] Sobieslaw di Moravia (1352-94) al patriarcato di Aquileia. Il pontefice tuttavia ebbe a preferirgli Antonio Gaetani, arcidiacono anch’egli di Bologna.
Nel 1394 sposò Caterina, figlia di Giovanni Marcello, appartenente a una delle famiglie più ...
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ROMANI, Niccolò (Niccolò da Osimo). – Nacque a Osimo (Ancona)
Francesco Pirani
all’inizio del XIV secolo. Nelle fonti è denominato Nicolaus de Auximo; le rarissime attestazioni che aggiungono la dizione [...] di Treviso (dal 1361), di Nicosia (dal 1362), di Urgel, in Catalogna (dal 1367), ove ricoprì pure la carica di arcidiacono.
L’attività più rilevante di Niccolò si svolse presso la Curia papale ad Avignone. Il suo primo incarico risale al luglio del ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] anche il suo nome.
A Roma continuò ad occuparsi della diocesi illirica, nominandovi un proprio procuratore nella persona dell'arcidiacono Giovanni Paltasichio, ma già il 7 nov. 1459 il pontefice lo trasferì alla diocesi di Modone. In questo periodo ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] , continuò gli studi avendo come insegnanti il maltese G. Zahra per le matematiche, A. Battaglia per l'architettura, P. P. Arcidiacono per la botanica, il basiliano G. Crisostomo Messina per la lingua e la letteratura greca e G. Mirone per la chimica ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] e obbligò l'arcivescovo alla restituzione dei beni sottrattigli. A León inoltre fu assegnata la sede vescovile di Salamanca all'arcidiacono Berengario, contro la volontà di Diégo.
G. tornò quindi a Roma dove lo troviamo nel dicembre 1134. Nella ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] il giovane L. si formò culturalmente, sembra sotto la guida di alcuni dei fondatori di quell'accademia, fra cui l'arcidiacono del duomo L. Migliaccio e D. Schiavo, in stretto contatto e corrispondenza con le principali accademie italiane e straniere ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] di obbedienza avignonese. Non tenendo conto delle pressioni esercitate dal capitolo della cattedrale perché la scelta cadesse - sull'arcidiacono Domenico Fieschi, Bonifacio IX innalzò il D. alla cattedra genovese il 30 nov. 1400, concedendogli la ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] di Ravenna, era seguita all’eliminazione da parte di Gregorio di altri due candidati appartenenti al clero ravennate, l’arcidiacono Donato (probabilmente sostenuto dall’esarca Romano) e il presbitero Giovanni. È noto pure che solo a stento M. si ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...