GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] con violenza una rocca. Egli tornò in seguito all'obbedienza romana: alla morte del cardinale Teodino, lo sostituì nella carica di arcidiacono, titolo con cui è ricordato a partire dal 1099. Nel corso del pontificato di Pasquale II, G. si mostrò un ...
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ONORIO II, antipapa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, antipapa. – Sulla sua nascita e la sua giovinezza si hanno pochi dati. Di nome Cadalo, nacque verso il 1010 da una famiglia di milites giunti nel Veronese [...] riformatore e sostenitore del movimento patarinico, fu eletto papa, col nome di Alessandro II, con l’appoggio dell’arcidiacono Ildebrando, futuro Gregorio VII. L’elezione di Anselmo non fu subito comunicata all’imperatore e fu grazie al sostegno ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] ; il 27 genn. 1424 conseguì il dottorato nella sacrestia di S. Pietro, che per l'occasione era stata dichiarata dall'arcidiacono, con una disinvolta interpretazione degli statuti, adatta e degna per quest'atto; solo tre giorni dopo fu aggregato al ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] , divenuto pontefice, volle il B. presso di sé come archiatra, colmandolo di benefici: il 4 giugno 1550 lo nominava arcidiacono di Tortosa, e successivamente abate di S. Eufemia. di Aversa, canonico di Cagliari, priore di Nostra Signora del Pilar ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile, presentato da Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu nominato arcidiacono di Bologna, al quale competeva anche l'ufficio di cancelliere dell'Università. Al più tardi dall'ottobre 1379 il M ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] testo, discepolo di D. e suo compagno nel viaggio in Italia. Divenuto vescovo, D. lo trattenne presso di sé, nominandolo arcidiacono. Andrea morì nel monastero di S. Martino a Mensola, nei pressi di Fiesole, non molto dopo il suo maestro.
L'autore ...
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NICOLA di Tuscolo
Pietro Silanos
NICOLA di Tuscolo. – Non sono conosciuti il luogo e l’anno di nascita di questo cardinale vescovo di Tuscolo vissuto fra il XII e il XIII secolo.
Il cognomen «de Romanis» [...] con figure autorevoli nel campo del diritto della Chiesa – come, per esempio, il magister e decretista Grazia, arcidiacono di Bologna – fanno supporre una formazione nel campo del diritto canonico.
Secondo i Gesta Innocentii iniziò la carriera ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] successione: l’arcipresbitero Teodoro, appoggiato dal ceto militare romano e già candidato nella precedente elezione, e l’arcidiacono Pasquale. Per superare la situazione di crisi che vedeva i due contendenti barricati in due diversi quartieri del ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] per tempo alla vita ecclesiastica, ottenne giovanissimo la prepositura di Poggibonsi; divenne poi - non sappiamo esattamente quando - arcidiacono di Bayeux in Normandia e titolare di un canonicato a Guéron. Come testimoniano questa carica e questo ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] anche di discrepanza di vedute tra le dignità del capitolo del duomo: l'arciprete era contrario al C., mentre l'arcidiacono (che aveva dalla sua il vescovo) gli era favorevole, attestando "che per l'informationi havute da persone virtuose Annibale ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...