EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] E. non èancora arcivescovo di Bourges; probabilmente prima del 1291, poiché nella dedica Stefano di Maulay non ha il titolo di arcidiacono di Cleaveland [York], che comincia ad essergli attribuito a partire da questa data; terminato a - Oratio in die ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] eponimo della basilica, insieme con la Vergine. Seguono il vescovo Eufrasio, che reca il modellino della chiesa, l'arcidiacono Claudio con un evangeliario nelle mani (evidentemente fu il responsabile dei lavori) e il piccolo Eufrasio, suo figlio. A ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Simone Marabotto, Guglielmo Cibo e di alcuni dei Fieschi, tra cui il fratello del papa Innocenzo IV, Andrea, arcidiacono della cattedrale. Solo nel 1302 l'arcivescovo Porchetto Spinola consacrò l'edificio compiuto, nel frattempo già dotato di un ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dello Hekim han, un caravanserraglio sulla strada da Malatya a Sivas, eretto nel 1219 sotto il patrocinio di un arcidiacono cristiano siriaco, al-Shammās al-Ḥakīm, e, sempre in Anatolia, la madrasa Buruciye, costruita a Sivas nel 1272, opera ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] e scoprire che ci siamo sbagliati. Per citare un esempio addotto da Thomas, "nel 1598 Paul Ridgen ammise davanti all'arcidiacono di Canterbury che quando la moglie si era ammalata aveva fatto chiamare una certa Mamma Chamber, ma non perché intendesse ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] la determinazione della Pasqua portarono in Occidente a un nuovo sforzo per risolvere il problema. Nel 457 l'arcidiacono romano Ilario chiese a Vittore di Aquitania di studiare e risolvere la controversia. Vittore replicò con un'analisi approfondita ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] i. B. 1888² è arricchita dalla biografia di B. di F. Scarselli e dall'elenco delle opere); Lettere di Benedetto XIV all'arcidiacono Innocenzo Storani di Ancona, a cura di M. Moroni, "Archivio Storico per le Marche e per l'Umbria", 2, 1885, pp. 715 ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] il Novecento –, dall’altro lato ha teso anche a modificare la distribuzione dei gruppi sociali nella città (A. Arcidiacono, L. Pogliani, Le politiche urbanistiche di Milano (Guardando Torino), «Atti e rassegna tecnica della Società degli ingegneri e ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ric. su le Univ. di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, pp. 294 s., 297, 459, 461; C. Mesini, Consilium di G. Zanettini(† 1493) su la precedenza tra l'Arcidiacono e il Rettore dell'Università di Bologna, in Apollinaris, XXXIX, 1966), p. 122 n. 17. ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] osservazione astronomica non combaciavano esattamente con quelli ricavati dalla triangolazione diretta. Il matematico John Pratt, arcidiacono di Calcutta, suppose che tale discordanza forse era imputabile all'Himalaya che esercitava un'attrazione sui ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...