Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] dell’insegnamento scientifico di Malpighi e di Geminiano Montanari, intraprese la carriera ecclesiastica e fu nominato arcidiacono della Cattedrale, carica cui era connessa quella di cancelliere maggiore dello Studio bolognese. Nel 1687 diede ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] la più vicina al Biringucci. Dalla dedica alla terza edizione si apprende che l'opera fu "sempre ornata et emendata" dall'arcidiacono raguseo Mario (o Marino) Caboga: a costui, laureato a Padova in diritto, ma privo - almeno a quanto si può desumere ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] che Ildebrando fu uno dei principali collaboratori del papa, il quale, tra il 23 agosto e il 14 ottobre 1059 lo nominò arcidiacono della Chiesa romana; ma è pure vero che non fu il solo. Al fianco di N. troviamo infatti anche uomini quali Umberto ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] all'incremento e fece stendere nel 984 un catalogo. Mancano notizie sulla biblioteca capitolare di Verona; ma l'epitafio dell'arcidiacono Pacifico dell'846 (Maffei, Scrittori veronesi, II, p. 32 segg.) ricorda il suo dono di oltre 260 codici.
Merita ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] diffusione del canto gregoriano) dopo varie vicende che la condussero a misero stato, risorgeva grazie a Ludovico di Romagnano, arcidiacono del capitolo, nel 1439, sotto la direzione d'un fiammingo, Gioannetto de Rombies di Condé, diocesi di Cambrai ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] incardinato nell'istituzione ecclesiastica, preparato sul piano culturale e controllato sul piano morale. La deposizione dell'arcidiacono Lorenzo (Registrum epistolarum, app. 3) è probabilmente segno della volontà di più rigido controllo sul collegio ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] , più frequentemente a s. Stefano (in simbolica connessione alla sua funzione di diacono e al fatto che era l'arcidiacono ad avere cura della domus episcopalis), questo non impedisce la possibilità di inversioni nei ruoli o di eccezioni. Tale ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] tesi teologiche dei formulari tradizionali. Coeva alle voci critiche appena ricordate è quella di Henri Marie Boudon, arcidiacono d’Evreux. A esse faranno seguito quelle di Ludovico Antonio Muratori nell’opera Della regolata devozione de’ cristiani ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di sei persone raggiunse il compromesso necessario ad eleggere finalmente un nuovo papa. Non era un cardinale, ma l'arcidiacono di Liegi, il piacentino Tebaldo Visconti, da un anno in pellegrinaggio in Terrasanta, che, tornato in Italia all'inizio ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] del battesimo" (Apologia, I, 4, in P.L., 21, col. 543), fu istruito nella fede dal prete Cromazio, dall'arcidiacono Giovino e specialmente dal diacono Eusebio. Verso il 370 vi giunse anche Girolamo che stette in affettuosa relazione con Rufino ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...