FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] e che gli premorì, il F. aveva avuto nove figli, sei maschi - Ottobono, Carlo, Federico, Luca, Alberto (che fu arcidiacono di Reims) e Brancaleone (non ricordato nel testamento) - e tre femmine: Alagia, sposa di Moroello Malaspina, che Dante, per ...
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Olimpiadi estive: Los Angeles 1984
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXIII
Data: 28 luglio-12 agosto
Nazioni partecipanti: 140
Numero atleti: 6829 (5263 uomini, 1566 donne)
Numero atleti italiani: [...] . La sciabola a squadre vide la vittoria italiana con Gianfranco Dalla Barba, Giovanni Scalzo, Fernando Meglio, Angelo Arcidiacono e Angelo Marin, argento nella prova individuale. Ancora due bronzi arrivarono nella spada a squadre e nel fioretto ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] , primo fra tutti i papi, di ordinare una collezione delle sue decretali. La Compilatio quinta fu affidata all’arcidiacono di Bologna Tancredi, che operò negli anni 1225-26 utilizzando in grandissima prevalenza lettere tratte dai registri di ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] .
11 Zagrebelsky, G., Sulla consuetudine costituzionale nella teoria delle fonti del diritto, Torino, 1970, 199.
12 Arcidiacono, L., Organizzazione pluralistica e strumenti di collegamento, Milano, 1974, 160 s.
13 Da Caravita, B., Prime osservazioni ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] Moravia recentemente assassinato, ma alla carica fu infine designato dal papa, tra i vari aspiranti, un outsider come l'arcidiacono di Bologna Antonio Caetani.
Sulla scia di preclari esempi di papi e cardinali coevi, nell’ottobre 1394 a Padova fondò ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] furono però i soli ad arricchire le biblioteche delle chiese e dei monasteri vercellesi: donarono libri, per es., l'arcidiacono Pietro di Robbio (1163), il canonico Cotta (1194), il vescovo Giacomo de Carnario (1241) e il cardinale Guala Bicchieri ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] . Molti altri edifizî antichi, conservati più o meno integralmente, esistono in Barcellona. Basterà citare: il palazzo dell'arcidiacono Lluis Desplá, morto nel 1524; quello di Dalmases, il vescovile e quello detto Real Mayor; l'ospedale di ...
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Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] il tentativo nel 1912, da settentrione. La vetta fu finalmente conquistata l'anno dopo dal dott. Hudson Stuck, arcidiacono dello Yukon e noto esploratore dell'Alasca, accompagnato da H.P. Karstens.
Frattanto il completamento della ferrovia su per ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] 'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni; un altro Giacomo Tomacelli a quattordici anni divenne canonico di Ravenna e Osnabrück, e arcidiacono di Friesland, e a sedici anni, sebbene in possesso dei soli ordini minori, persino canonico di S. Pietro a Roma ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] molto apprezzato a Roma, in particolare dai Pamphili, fu la nomina di Camillo Pamphili, cardinal nepote, ad arcidiacono del capitolo di Toledo. Questi due avvenimenti giovarono moltissimo al Rospigliosi che fu confermato nel suo ufficio, nonostante ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...