Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] al ritorno fu fatto prigioniero dai Serbi e consegnato a Simeone di Bulgaria e liberato solo grazie all'abilità dell'arcidiacono Domenico, il futuro vescovo di Malamocco. Nel 934 fu a Costantinopoli Pietro Candiano, figlio del doge Pietro II, poi ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] . La controversia fu risolta, il 5 nov. 1313, da una commissione arbitrale costituita dall'abate della Vangadizza Guido, dall'arcidiacono della Chiesa ravennate Rinaldo di Ostasio da Polenta e dal padovano Macaruffo Macaruffi. Già sul finire del 1314 ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] invece nel commento alla costituzione Omnem, dove, dopo aver ampiamente ricordato le distinte posizioni di Guglielmo Durante e dell’Arcidiacono (Guido da Baisio), di Jacques de Revigny e di Guillaume de Cunh, di Giovanni da Parigi, Jacopo Bottrigari ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] Guido con l'ambiente ecclesiastico: priore di Santa Maria in Porto era il cugino Guglielmo; e, si noti, il fratello arcidiacono, Rinaldo, come uomo di fiducia dell'arcivescovo (dimorante, per lo più, negli ultimi anni ad Argenta), aveva l'effettivo ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] in Aegypto, resoconto di una visita di sette viaggiatori presso gli eremiti della Tebaide, scritto probabilmente da Timoteo arcidiacono di Alessandria e tradotto in latino da Rufino verso il 402. Il secondo libro traduce il Paradisus Heraclidis ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] pannelli rappresentano personaggi della storia della salvezza dopo Cristo, secondo una sequenza che doveva in origine presentare l'arcidiacono S. Stefano, S. Andrea, il tetramorfo con l'aquila (lettorino per il vangelo, New York, Metropolitan Mus. of ...
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Evelina Christillin
Olimpiadi invernali
Torino vince le Olimpiadi prima di giocarle
L'organizzazione di Torino 2006
di Evelina Christillin
7-24 febbraio
Si svolge a Salt Lake City in Utah la diciannovesima [...] direttivo composto da sei rappresentanti degli enti locali e del CONI. Il direttore generale è l'ingegner Domenico Arcidiacono. Il controllo delle attività è affidato al Comitato di alta sorveglianza e garanzia, che riferisce direttamente al ministro ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] che nel 1246 istituì per la diocesi di L. la festività del Corpus Domini. Alcuni anni dopo, nel 1264, Giacomo di Troyes, arcidiacono di Campine, divenuto papa con il nome di Urbano IV, estese la festività alla Chiesa universale.Nel sec. 14° anche la ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] Scoto rafforza l'idea che il sapere filosofico cui guarda la corte federiciana vada nella direzione indicata dall'arcidiacono spagnolo: una concezione della filosofia che abbracci tutte le scienze, aperta agli apporti della cultura araba (e di ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , impose ai Ravennati di deporre Michele, che fu catturato e spedito a Roma, mentre arcivescovo di Ravenna diveniva l'arcidiacono Leone.
Ma neanche quest'insuccesso ebbe conseguenze dannose per D., la cui politica nei confronti del papato non mirava ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...