GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dell'esistenza di una fonte perduta utilizzata da G. e da Anna Comnena, i cosiddetti Annali del barese Giovanni arcidiacono, ma la loro esistenza e necessità è stata con validi argomenti negata (Fuiano, Mathieu). La conoscenza dei resoconti orali ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] famiglia Spinelli: egli fu incapace di mantenere le ricchezze che lo zio aveva accumulato. Il suo secondogenito Leonardo divenne arcidiacono di Firenze e infine ciambellano presso la Curia di Giulio II. I fratelli di Guasparre furono ridotti a una ...
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Contratto di governo
Lorenzo Ferretti
Il 1° giugno 2018 ha preso vita il primo Governo della Repubblica italiana il cui programma è oggetto di un contratto, reso pubblico, redatto in forma scritta e [...] al momento di formazione dell’accordo, si rinvia a Chiara, G., Il Governo, in Istituzioni di diritto pubblico, a cura di L. Arcidiacono-A. Carullo-E. Castorina, II ed., Padova, 2016, 209 e ss., nonché a Barile, P.Cheli, E.Grassi, S., Istituzioni di ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] di quello stesso anno.
Oltre ai due figli già ricordati - Riccardo e Tommaso - il D. aveva un altro figlio maschio, Giovanni, arcidiacono di Reggio Calabria, e una figlia di nome Francesca. Dopo la morte della moglie, di cui si ignora il nome, il D ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] 39, doc. 3; Not. Filippo Formaglini, b. 212, reg. 24, c. 135; Not. Lorenzo Pini, b. 240, reg. 6, c. 55v; Studio, Arcidiacono, Liber sapientum, cc. 19v, 25v, 70; Arch. privato Ghisilieri, I, b. 1, doc. 84; Studio Alidosi, reg. 455, c. 17; I rotuli dei ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] per amore di pace; ma ord) nò che si facesse una nuova correzione del computo romano. Questa fu fatta dall'arcidiacono Ilario, con l'aiuto di un aquitano, Vittorio o Vittorino, stabilendo un periodo di 532 anni (moltiplicando il ciclo decennovenale ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II 11, p. 453; III, 11, p. 301)
Enrico Medici
Dal 10 al 24 ottobre 1964 è stata disputata a Tokyo la XVIII edizione delle Olimpiadi con la partecipazione di 5546 atleti [...] dalla medaglia d'argento vinta da M. C. Collino nel fioretto individuale femminile, dall'argento della squadra maschile di sciabola (A. Arcidiacono, M. Maffei, M. A. Montano, M. T. Montano, T. Montano), e dal bronzo nel fioretto a squadre maschile (A ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] 'expansion de l'Univers, Parigi 1950; A. Einstein, Il significato della relatività, trad. it., Torino 1950; G. Arcidiacono, La teoria degli Universi fisici, Roma 1951; L. Fantappiè, I fondamenti gruppali della fisica, in Rendiconti circolo matematico ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] II si ammalò e giunse in punto di morte, la popolazione romana si divise sulla successione, tra i sostenitori dell’arcidiacono Teofilatto, che secondo la prassi era il più probabile candidato alla successione, e un partito di cui facevano parte un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] di questi testi è il lapidario in versi redatto da Marbodo (1035-1123), che rivestì la carica di cancelliere e poi di arcidiacono ad Angers e che, nel 1096, fu nominato vescovo di Rennes. Nel De lapidibus, un'opera di 732 esametri, Marbodo prende in ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...