Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] . Poco dopo la sua elezione, Niccolò II affidò a Ildebrando l’amministrazione dei beni temporali del papato nominandolo arcidiacono della Chiesa romana: anche questa funzione era stata fino allora tenuta dai membri dell’aristocrazia romana. Non è ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] . Incontrò infatti forti resistenze da parte del clero locale e dovette persino subire una scomunica da parte di Simone, arcidiacono di Bacs. La sua intransigenza nella lotta contro gli eretici di Ungheria fu anni dopo rievocata dal papa Niccolò V ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] luoghi delle sue opere ed è confermata da quel che racconta sempre Odofredo, che una volta, invitato a pranzo da uno scolare arcidiacono, egli vi si recò in compagnia del bidello e di molti altri scolari, scusandosi col dire che non gli era lecito ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] che lo vede protagonista in S. Marco a Venezia, nell'agosto del 1143, insieme con il legista Gualfredo e con Mosè, già arcidiacono di Vercelli e di lì a poco arcivescovo di Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] territori si era formata una pericolosa coalizione di principi e da essi ebbe inizio la propaganda antisveva condotta dall'arcidiacono di Passau, Alberto Behaim, su incarico di Gregorio IX. Tale propaganda, comunque, all'inizio non ebbe successo: il ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] nel tribunale di Curia: il 10 maggio 1202 (e ancora il 31 ottobre) egli intervenne nella questione della nomina dell'arcidiacono della cattedrale di Verona; e alla fine del febbraio 1204 agì come uditore nella causa tra il priore della chiesa di ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] croce-reliquiario in argento e cristallo di rocca, donata nel 1276 da Oberto di Cocconato, cardinale di S. Eustachio, già arcidiacono del Capitolo astigiano (Gabrielli, 1977, pp. 30-31). All'estremità dei quattro bracci sono inseriti medaglioni d'oro ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di obbedienza all'arcivescovo di York; inoltre, ed era questione certamente più grave, su pressante richiesta dell'allora arcidiacono Ildebrando di Soana, il Papato rifiutò la concessione di un privilegio pontificio che confermasse la primazia di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] gradire soprattutto Fabriano, anche perché nelle altre non erano mancati attriti con le autorità locali, ad esempio con l'arcidiacono di San verino. A Fabriano poté partecipare alla vita culturale dell'Accademia dei Disuniti, insieme con lo Stelluti ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] del 1545 della traduzione italiana degli spiritualistici Dialoghi due,l'uno di Mercurio e Caronte,l'altro di Lattanzio e di un Arcidiacono di Alfonso de Valdés. Il B. fu condannato il 21nov. 1548 al pagamento di una ammenda di 50 ducati e bandito da ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...