MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] giuridici a Pisa; nel 1590 divenne canonico ordinario della metropolitana di Milano; fu protonotario apostolico nel 1591, arcidiacono del duomo nel 1610, vicario generale delle monache nel 1626, arciprete della cattedrale nel 1627. Fu consigliere ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] a difendersi, presso il tribunale del Patriarcato, in una causa in materia di riscossioni decimali intentagli dall’arcidiacono della cattedrale di Zara, capo di una fronda capitolare fermamente ostile all’arcivescovo. Vinta la causa dopo mesi ...
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RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] I, Rainaldo si schierò dalla parte del pontefice e a farne le spese fu nuovamente il patrimonio di Monte Cassino. L’arcidiacono e cancelliere del re, Ascletino, guidò più volte le truppe normanne contro Pontecorvo, Aquino e i castra che l’abbazia ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] . Nel '72 gli venne rinnovato l'invito, ma egli già si apprestava a tornare ad Oria, dove aveva ottenuto il posto di arcidiacono lasciato dal fratello Marcello, morto nel '70.
Nel '69 aveva portato a termine i De lingua Latina libri XIII, che dalla ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] , con note ed appendici, Milano 1842, vol. I, parte I, troviamo, di Michele Vismara, due discorsi: In lode di S. Lorenzo arcidiacono e In lode di S. Gottardo vescovo. Attribuito a lui è il poemetto anonimo La deportazione, Milano 1801.
Fonti e ...
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QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] voll. I-X), decima (1943-1948, voll. I-VII), undicesima (1948-1953, voll. I-VII), dodicesima (1953-1958, voll. I-VII).
R. Arcidiacono, L’Italia fra sovietici e americani: la missione di P. Q. a Mosca (1944-1946), in L’Italia e la politica di potenza ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] in sua corte apresso di sé" (Libro di ricordi di Andrea Stefani, c. 28v); il 2 genn. 1427 è infatti ricordato l'arcidiacono Dino come vicario generale del vescovo. Il 21 maggio 1428 fu nominato da Martino V vicario di Roma e, nel 1429, castellano e ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] Nell'ottobre 1195 Celestino III lo nominò arbitro, con facoltà di far osservare e ratificare la sentenza, pronunciata dall'arcidiacono di Padova e dall'abate di S. Giustina, relativa al contrasto giudiziario tra i canonici della cattedrale di Ferrara ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Efesio, di Longo Sofista, furono ammirati e tradotti.
La Spagna ebbe come suo primo r. El Caballero Zifar, forse dell’arcidiacono F. Martínez (1300 ca.). La Fiammetta di Boccaccio ebbe notevole risonanza nella Cárcel de Amor di D. de San Pedro ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] la Spagna araba e l'Italia meridionale. Per opera della scuola di traduttori di Toledo, nella quale lavorava, accanto all'arcidiacono Gundisalvi di Segovia e a Giovanni Arendeuth, l'italiano Gherardo da Cremona, furono tradotte in latino le opere dei ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...