GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] viaggio a Costantinopoli (1062 o poco dopo) e i tentativi dello stesso principe salernitano di seminare discordia tra l'arcidiacono Ildebrando - futuro papa Gregorio VII -, diffidente verso i Normanni, e l'abate Desiderio (poi papa Vittore III) ben ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] propria autonomia. Ciò lo portò, da un lato, ad inasprire i termini dell'annoso contrasto con l'autorità dell'arcidiacono della Chiesa bolognese, cui formalmente competeva la concessione dei gradi accademici e, dall'altro, ad accentuare la tendenza a ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] (Guiraud, n. 1692); sempre in quella diocesi, a Guadalaiara, C. possedeva le prebende connesse con la carica di arcidiacono (Bock, Osservazioni sulle lettere "executorie", p. 203). Un beneficio inglese nella diocesi di Lincoln, a Felmersham, sembra ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Francesco degli (Angelus de Ubaldis). – Nacque poco dopo il 1334 a Perugia, terzo figlio (dopo Baldo e Pietro) del medico Francesco di Benvenuto degli Ubaldi.
Va corretta [...] partecipò a una cerimonia di dottorato di Giovanni Panciatichi da Pistoia e tenne il discorso al posto di Gaspare Calderini, arcidiacono di Bologna (Dolcini, 1988, p. 99).
Nel 1393 il partito popolare di Biordo Michelotti riprese il potere a Perugia ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] 1755 il G. indirizzò a Firmian lettere in italiano alle quali erano acclusi memoriali, come quello per G.M. di Trappé, arcidiacono di Liegi, nel quale si chiariva la posizione del papa sul tentativo della Francia di ridurre in commenda l'abbazia di S ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] del Libro, infatti, la tomba, "en alta en la pared" (Wagner, 1929, p. 4), è citata a proposito del tentativo dell'arcidiacono di Madrid Ferrand Martinez di trasportare le spoglie di Consalvo a Toledo, città in cui questi aveva eletto la sua sepoltura ...
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UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] del pontefice, Ugo Candido tenne un discorso al cospetto del popolo romano, contribuendo a indirizzare l’elezione sul «venerabile arcidiacono» Ildebrando (p. 601). Pochi giorni dopo il nuovo pontefice Gregorio VII (1073-85) affidò al cardinale di S ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] nell'ambito delle opere di completamento della fabbrica del duomo promosse dal vescovo Giovanni Solaro di Villanova e dall'arcidiacono Giuseppe Maria Langosco di Stoppiana (Astrua, p. 59), realizzando, verso la fine degli anni Quaranta, uno dei suoi ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] II e tre volte Presidente del Regno (1507, 1510, 1512), che compì una brillante e veloce carriera ecclesiastica: Priore, poi Arcidiacono della Cattedrale di Catania, infine Abate di S. Maria di Nuova Luce prima e di S. Martino delle Scale poi, venne ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] più sufficienti a far fronte ai bisogni del clero della cattedrale, decretò la riduzione a quindici del numero dei canonici, compresi l'arcidiacono e l'arciprete.
Il M. morì tra la fine del 1297 e l'inizio del 1298; in quest'ultimo anno, infatti, fu ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...