ORSINI, Francesco
di Napoleone
Pietro Silanos
– Secondogenito di Napoleone di Giangaetano e di una certa Agnese, nacque intorno alla seconda o terza decade del XIII secolo. Ebbe due fratelli, Giacomo [...] , incarico importante e ben remunerato. Nelle stesse lettere Niccolò IV stabilì che gli fosse concesso il titolo di arcidiacono della chiesa di Worcester. La posizione curiale a cui era pervenuto gli permise di incrementare il proprio patrimonio e ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] l'appunto E. quale intermediario del pontefice presso la corte di Bisanzio. Inoltre a Benevento, nel novembre del 1164, l'arcidiacono Rainulfo, bibliotecario e datario dei tre citati documenti rilasciati da E., nell'emanare in nome di quest'ultimo un ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] al clero irlandese durante il periodo di interregno precedente alla sua elezione, alla cui composizione egli - allora arcidiacono - partecipò quasi sicuramente. In essa si rispondeva ad alcuni quesiti indirizzati a papa Severino, che nel frattempo ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] di Brescia e poi di Piacenza; Maffeo, che aveva ottenuto (in difetto di età) un canonicato a Brescia, fu arcidiacono e ricoprì incarichi di qualche peso (per es. partecipò, durante l'assedio del 1311, al concilio provinciale convocato a Bergamo ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] con Francesco Galli Bibiena.
In quanto alle tele, in una sala di palazzo Serpini-Salvetti-Dai Prè in via Arcidiacono Pacifico, a Verona, esistono, adattati entro stucchi del tardo Settecento, altri otto dipinti raffiguranti Nature morte, almeno in ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] anch'egli gli studi di giurisprudenza e la carriera ecclesiastica, divenendo consultore del S. Offizio e, dal 1777, arcidiacono della metropolitana di Fermo. Molto legato al fratello maggiore, collaborò spesso con questo e pubblicò l'Orazione in lode ...
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DRAGO, Ernesto
Enrico Giannetto
Nacque il 3 dic. 1876 ad Agrigento da Vincenzo e Maria Rametta. Allievo di G. P. Grimaldi, si laureò in fisica all'università di Catania nel 1898, dove nello stesso anno [...] d'accomodazione, in Atti d. Acc. Gioenia ..., s. 4, XXXII (1919), pp. 101-117; in collaborazione con l'allievo G. Arcidiacono, Azione delle onde elettriche sull'isteresi dielettrica, in IlNuovo Cimento, s. 6, XXII (1921), pp. 68 ss.; Annullamento d ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] sì che fu possibile cominciare a distinguere il vero Platone dal P. dei neoplatonici. Nel corso del sec. XII, Enrico Aristippo, arcidiacono di Catania, aveva tradotto dal greco il Menone e il Fedone; ma le sue traduzioni non ebbero la diffusione che ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] absidi opposte. Nella cattedrale si vedono: una cattedra di pietra scolpita (1469); la tomba di Ferry Carondelet, grand'arcidiacono, fatta a Bruges nel 1543 (marmo bianco); la Vergine col Bambino, Santi e il donatore, capolavoro di fra Bartolommeo ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] cui un papa riunisce le proprie leggi, è quello di Innocenzo III, il quale nel 1210 fece fare dal suo notaro, arcidiacono Pietro Collevacino, una compilazione delle proprie decretali d'indole generale, e con la bolla Devotionis vestrae la mandò all ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...