TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] . Chiusa la porta. gli assistenti rimanevano per un lungo tratto seduti in silenzio, fino a che, all'invito che l'arcidiacono di Toledo faceva ad alta voce dicendo Pregate, tutti si prostravano a terra e pregavano. Alzatisi, uno dei metropolitani o ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ; un altro figlio di Lando, Gregorio, ottenne il pievanato di Gemona. Un nipote del patriarca, Giovanni de Verraclo, fu nominato arcidiacono della Chiesa di Aquileia e fu accanto a G. negli ultimi anni di vita. Tra i conterranei di G. si segnalano ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] Blois venne nominato sigillarius e, affiancando Gualtiero, erroneamente noto nella storiografia come Offamil, a quell’epoca ancora arcidiacono di Cefalù, divenne precettore del giovane Guglielmo II; per questa via educò il giovane erede al trono alla ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Filippo Capellini, decano di Concordia e vicario generale, e al fratello Nicolò Pancera che aveva assunto l’incarico di arcidiacono. Nel 1399 l’imperatore Venceslao concedeva alla famiglia il titolo comitale; nel corso del 1400 Pancera ebbe in ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] 1333; ibid., p. 226).
Fra il 1334 e il 1335 Ugolino orchestrò il riavvicinamento dei fratelli al nuovo legato, l’arcidiacono di Bologna Bernardo, il quale «molto favoriva [...] il vescovo, gli Rossi». Ottenne così dal nuovo papa l’autorità per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] e Fedone, peraltro poco diffuse, risalgono a un periodo successivo (metà XII sec.) e sono opera dell’arcidiacono siciliano Enrico Aristippo. Numerose informazioni sul neoplatonismo possono poi ricavarsi, oltre che dallo stesso Boezio, da Ambrogio ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] fu ordinato allo scultore da Federico de Vitale (insieme con una perduta acquasantiera) e, alla morte di questo, l'arcidiacono Giovanni Martino de Vitale, nell'ottobre del 1487, ne ultimò il pagamento. Il semplice apparato decorativo del fonte rivela ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] era vana, i Polo si recarono anche a Venezia per tornare, con il giovane Marco, nel 1271 ad Acri, dove incontrarono l'arcidiacono di Liegi Tebaldo Visconti da Piacenza, eletto poco dopo al soglio pontificio con il nome di Gregorio X (1271-1276).I tre ...
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TEODOSIO
Emanuele Piazza
(Teodosio da Siracusa). – Non si conosce la data di nascita di questo monaco e grammatikos appartenente all’alto ceto greco di Siracusa. Si trovava nella città aretusea il 21 [...] . A quanto si desume dai quattro versi giambici che ne precedono il testo, l’epistola fu indirizzata a un arcidiacono di nome Leone, la cui figura rimane tuttavia avvolta nell’oscurità (Theodosiou Monachou tou kai Grammatikou epistolē pros Leonta ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] consentì al F. di tornare in libertà, mentre il marchese, per salvare formalmente le apparenze, riconsegnò la città all'arcidiacono e al capitolo, sperando di potervi comunque conservare la propria autorità.
Una volta liberato, il F. si recò presso ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...