CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] sulla funzione delle immagini, l'altra ad Aregio, vescovo di Gap, a cui era concesso insieme con il suo arcidiacono l'uso, durante la messa, della dalmatica: segno, questo, di particolare onore. Ma C. doveva soprattutto organizzare e presenziare ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] nel definitivo riconoscimento di Eugenio IV da parte dei Tedeschi e quindi nella conclusione dello scisma. Nominato già da Eugenio arcidiacono di Brabante, fu elevato nel 1448 al cardinalato col titolo di S. Pietro in Vincoli (1449). Dopo il suo ...
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OSPIZIO (xenodochīum, hospitium; fr. maladrerie)
Pier Silverio LEICHT
Bruno Maria APOLLONJ
Nel periodo cristiano dell'impero sorsero case destinate al soccorso degli orfani, dei poveri o dei pellegrini. [...] le vie romee verso la tomba degli apostoli. Tali ospizî sorgevano lungo le vie più frequentate: così il testamento di Aimone, arcidiacono d'Aosta, del 1272 ricorda due ospizî lungo Ia via del Gran San Bernardo e un altro al Piccolo San Bernardo.
Il ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] vacante, la carica di bibliotecario fu occupata da Federico delle Ardenne, fratello del duca di Lotaringia Goffredo il Barbuto e arcidiacono di Liegi, di cui L. IX conosceva bene la famiglia, con la quale aveva lontani legami di parentela. L'ingresso ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] dare un senso a questa storia. Servi che erano stati alle dipendenze di S. Eusebio; sacerdoti della stessa Chiesa, come l'arcidiacono Gisalberto (egli stesso un antico servo di S. Eusebio, ricordato qui col suo seguito di generi e di parenti, fra i ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dei re cattolici (le istruzioni, nelle quali ci si rivolge a lui con i titoli di protonotario e arcidiacono di Toro, sono dell'8 febbraio del 1488).
Sul piano della politica ecclesiastica, gli ambasciatori dovranno sensibilizzare Innocenzo ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] canonico. Nel 1351 il C. ricevette anche due cappellanie perpetue a Dinant e a Liegi. Sin dal 1350 egli era anche arcidiacono di Bologna, città dove restò fino al 1363, e dove, di conseguenza, rivestì l'incarico di vice cancelliere dell'università ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] dal 6 genn. 1414 fino alla morte, con interruzioni), prevosto di S. Vittore a Xanten (dal 28 ott. 1418 fino alla morte), arcidiacono di Famenne nel duomo di Liegi (13 febbr. 1412-19 giugno 1427), di Brabante (16 aprile - 10 sett. 1422) di Condroz (10 ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] di procedere contro gli eretici recandosi due volte (o almeno una) l'anno, di persona oppure attraverso il loro arcidiacono o altro delegato, là dove si abbia notizia di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di procedere contro gli eretici recandosi due volte (o almeno una) l'anno, di persona oppure attraverso il loro arcidiacono o altro delegato, là dove si abbia notizia di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...