GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] Popolo non esitò a forzare la tradizione e le intuibili resistenze di tutto l'apparato dello Studio cittadino. L'arcidiacono, il Collegio dei dottori e i rettori delle università degli scolari vennero sollecitati a non frapporre alcun ostacolo alla ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] più volte con Tommaso Becket. A quanto sembra, questi stimò molto G., preferendolo all'altro legato (Viviano arcidiacono d'Orvieto) e ammirandone la capacità dialettica. I legati pontifici incontrarono il re d'Inghilterra durante la seconda ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] vita pubblica romana, soprattutto per essersi schierato apertamente con il partito riformatore e per gli stretti legami con l'arcidiacono Ildebrando di Soana, il futuro Gregorio VII.
L. è messo in relazione con Ildebrando già intorno al 1059, al ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] , che all’epoca possedeva una laurea in utroque ed era già esperto di questioni ecclesiastiche, e soprattutto era arcidiacono del capitolo torinese, fu spontaneamente e all’unanimità eletto vescovo dai colleghi canonici, prima ancora che l’inviato ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] s'impostano su colonne marmoree di spoglio. Il pergamo, della prima metà del sec. XI, è opera di un Accetto arcidiacono educato all'arte bizantina ma ispirato anche alla musulmana. E forme e modi plastici di affine derivazione si avvertono più tardi ...
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. È costituita dai cristiani che seguono il rito caldeo; oggi tuttavia questo termine è ristretto a designare quei nestoriani (v.) che lungo il corso dei secoli si sono staccati dal nestorianesimo e riuniti [...] i riti fino allora seguiti, ai quali i fedeli erano attaccatissimi. Del malessere diffuso da queste riforme colse occasione l'arcidiacono Tommaso Parambil, che si distaccò da Roma con quasi 200.000 fedeli per unirsi con i siri giacobiti (monofisiti ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] canoniche che in precedenza avevano impedito il suo trasferimento al vertice della Chiesa bulgara. La scelta cadde allora sull'arcidiacono Giovanni il quale il 14 dic. 872 fu consacrato papa, ottavo di quel nome. All'inizio, comunque, F. non ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] grado Cristoforo Tasso, giunto da Bergamo, con cui restò anche in seguito in buoni rapporti (a lui fu dedicato, ormai arcidiacono di Bergamo, il dialogo La Cavaletta del 1585). La più antica lettera a noi pervenuta del suo epistolario fu scritta da ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] un protagonista di primo piano della Chiesa senese del tempo, cioè Ugo, dal 1219 preposto e poi dal 1234 al 1245 arcidiacono del capitolo cattedrale, di cui sono ben attestati tanto i legami con la Curia romana sotto Gregorio IX quanto i rapporti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Altamura. Dove sarà nominato nel 1794 professore di «Fisica e Metafisica, e moderatore». Altra nomina, a canonico poi primicerio poi arcidiacono nella locale cattedrale.
Ma l’orizzonte gli si allargava da un lato con la conoscenza del noto geologo e ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...