ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] una sistematica opera di accentramento.
Morto il papa Niccolò II il 27 luglio 1061, per suggestione del potente arcidiacono Ildebrando, mentre l'abate Desiderio di Montecassino procurava l'aiuto armato del normanno Riccardo, principe di Capua e ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] dopo il 1143 datò i diplomi in assenza del cancelliere; il logotheta Nicola; il protonotarius Filippo; il magister Aschettino, arcidiacono di Catania.
La morte dei figli del re, l'associazione al trono dell'unico superstite Guglielmo, le morti del ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] di Ildebrando: la sua crudeltà ed "hausteritas", la sua avidità di potere e di denaro, l'usurpazione della carica di arcidiacono a spese di Mancio che già la occupava, la responsabilità - per tramite del complice Brazuto - nell'avvelenamento di tutta ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] di laureandi, è attestata fino all’ottobre 1404.
Nello Studio bolognese Pietro svolse continuativamente le funzioni di vicegerente dell’arcidiacono. Nell’ottobre 1412 ciò fu all’origine di un’aspra contesa con i canonici di S. Pietro, i quali ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] di altare e legata a questo complesso, conteneva la sepoltura di un Redemtus, membro del clero di una regione (forse arcidiacono). Un'altra cappella dello stesso tipo, detta di Asterius (che non è però il nome del defunto), scoperta nello stesso ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] il domenicano Iacopo Rainucci di Perugia (28 maggio 1286).
Il D. riuscì a ottenere, quale compenso immediato, la nomina ad arcidiacono del capitolo fiorentino. Poco più di un anno dopo, nell'agosto del 1287, venne eletto vescovo di Faenza per l'aiuto ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] circa-1290), col re di Boemia, Ottocaro II, e accolse nella sua familia sia il protonotario della Cancelleria reale boema, Pietro, arcidiacono di Horsov, sia un canonico di Breslavia, il celebre Witelo. Tra il maggio e il luglio 1274 partecipò al II ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] , nuovo arcivescovo, probabilmente nella seconda metà di ottobre del 1199. Una minoranza del capitolo, guidata dall'arcidiacono di Chieti Matteo Constantini, si oppose però all'elezione di un ecclesiastico forestiero, abbandonò quindi l'assemblea ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] ingiunse la rinuncia all’amministrazione della diocesi, ma gli donò i redditi già percepiti a Palermo e lo riconobbe come arcidiacono di Elne.
Il 23 febbraio 1408, un giorno prima che sul presupposto della vacanza della sede episcopale (era morto da ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] le attività corali ordinarie e per le funzioni del sabato nella cosiddetta cappella dei Tre Re (cappella dell’arcidiacono Melchiorre Langhi), oltre ai servizi per i ministralia pauperum (privi però di informazioni documentate). Nel 1566 venne ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...