SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] 1739 e il 1745 per la manutenzione della suppellettile sacra e per i bisogni della cattedrale. Nel 1732 l’arcidiacono Nicola Filioli – dignità di primo piano del capitolo – aveva presentato un ricorso presso la congregazione del Concilio, affermando ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Guglielmo – Figlio di Antoniolo e fratello di Giovanni e Tommaso, nacque a Milano con ogni probabilità tra il 1379 e il 1380.
Con i parenti divideva le [...] fu effettuata dall’«episcopalis curie brixiensis vicarius» Nicola de Malazapa da Osimo, mentre l’anno seguente era l’arcidiacono di cattedrale Barnaba de Gonessa a rivestire il ruolo di «curie brixiensis vicarius» (Brescia, Archivio storico della ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di germani, fratelli del loro avo paterno: gli ecclesiastici Pietro (1643-1693) e Cesare (protonotario apostolico e arcidiacono della cattedrale, 1636-1719). In specie la figura del primo, arcade, accademico degli Incostanti prenestini, precettore ...
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SPINOLA, Agostino
Riccardo Musso
– Figlio di Giovanni e Petruccia Riario, nacque a Savona intorno al 1480. Apparteneva a un ramo degli Spinola genovesi stabilitosi a Savona nella seconda metà del XIV [...] giudiziarie e anzi il pontificato del cugino gli procurò sempre nuovi uffici e benefici.
Canonico di Cuenca e arcidiacono di Alarcòn, nel 1503 divenne protonotario apostolico e, due anni dopo, segretario papale, pur continuando a risiedere in ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] dal cardinale Francesco Saverio de Zelada. Prese possesso della diocesi per procura, rappresentato da Giovanni Giacomo Grella, canonico arcidiacono e già vicario capitolare.
Morì in diocesi, a Sessa Aurunca, la sera del 27 settembre 1796.
L’indomani ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] la prima volta tra i canonici del duomo; nel 1511, ultimo anno del suo soggiorno pesarese, il B. è nominato arcidiacono della cattedrale: dopodiché si registra il suo trasferimento a Mantova, dove appare ai primi del 1512, in qualità di precettore ...
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ADELAIDE di Savoia, regina di Francia
Francesco Cognasso
Figlia di Umberto conte di Savoia e di Gisela, figlia di Guglielmo conte della Franca Contea di Borgogna e sorella di Guido, arcivescovo di Vienna. [...] vari figli: Enrico, vescovo a Beauvais e poi a Reims, Roberto conte di Dreux, Pietro conte di Courtenay, Filippo arcidiacono a Parigi, Costanza sposata al conte di Boulogne. La regina rimase vedova nel 1137. Non conosciamo quali vicende la portassero ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] anch’essi per unirsi a Roma. Anche i n. del Malabar si accostarono al cattolicesimo durante la dominazione portoghese; ma l’arcidiacono Tommaso Parambil, con ca. 200.000 seguaci, passò ai siri giacobiti. I gruppi uniti a Roma formano quella che si ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] l'ispiratore presso quei pontefici.
Guillaume Durand il Giovane, nipote del precedente, col quale fu spesso confuso, fu dapprima arcidiacono di Mende (Linguadoca), di cui nel 1296 fu eletto vescovo da Bonifacio VIII. Intervenne al concilio di Vienna ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] essere ridotto in seguito allo stato secolare, finché il fratello nel 1809 gli assegnò la modesta carica di arcidiacono di Cesena; Tommaso, il secondogenito, perpetuò la casata; Gregorio abbandonò molto presto l'Accademia dei Nobili Ecclesiastici e ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...