BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] , organizzatori e capi della Pataria, da una parte; e dall'altra, per il clero conservatore, oltre al B., l'arcidiacono Guiberto, il diacono Arderico e il sacerdote Andrea rappresentante del clero decumano. Non vi sono elementi precisi per datare l ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] delle dignità ecclesiastiche i preti Giovanni di S. Lorenzo, Pietro di S. Pietro, Rambaldo di S. Stefano e l'arcidiacono della diocesi, per aver accusato ingiustamente il presule di simonia, costringendoli a discolparsi dinanzi al tribunale del papa ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] proibizione del vescovo, si era attirato ripetutamente sul proprio capo la scomunica (nella quale erano incorsi anche l'arcidiacono Berardo e altri canonici che avevano appoggiato Alberto). Per B. si trattava, sostanzialmente, di una sconfitta, pur ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] , senza nominare Guicciardo, anche una lettera di Iaspert di Castelnou a Giacomo II d'Aragona, riferendo che Ugo di Cardona, arcidiacono di Barcellona, venuto da Montpellier, vi aveva incontrato i messi del re dei Tatari e del re d'Armenia colà di ...
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MURILLO, Bartolomé Esteban
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia il 31 dicembre 1617, morto ivi il 3 aprile 1682. Era figlio di Gaspar Esteban (unico cognome usato dal padre), ma assunse il nome della [...] del M. fa nuovi progressi con la Concezione (Siviglia, Palazzo arcivescovile); quindi vengono le ordinazioni di Juan Federighi arcidiacono di Carmona, per un S. Isidoro e un S. Leandro per la sacristia maggiore della cattedrale di Siviglia (1655 ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] sottratto studenti. In questo secondo caso le parti stabilirono di commettere la causa nelle mani del vicario dell’arcidiacono di Bologna, che pose termine alla lite.
Dalle carte processuali del 1286 risulta che Bartolomeo abitava nella cappella ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] coll. 1031 s.). Con costui dovette avere un rapporto improntato a fiducia e collaborazione: nel dicembre 1143 risulta infatti già arcidiacono del clero ordinario e per suo incarico emise una sentenza a favore del vescovo di Lodi contro le pretese dei ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] C. al momento della concessione delle prebende connesse al canonicato di S. Maria Maggiore in Roma: sappiamo, così che era arcidiacono di Tardano presso Soissons, canonico a Chartres, e gli erano affidate le chiese di S. Pastore e di Gallicano nella ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] e nel 1174 era preposito del capitolo di Cividale del Friuli. Dal 1184 fu menzionato anche come arcidiacono di Aquileia (una dignità che nella diocesi aquileiese aveva una robusta competenza territoriale, intermedia tra la giurisdizione patriarcale ...
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RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] dovrà ricordare che, assieme ad altri, nel 1270 aggredì i canonici, il vescovo Ottaviano e suo fratello, l’arcidiacono Ruggeri Ubaldini, perché quest’ultimo rivendicava il diritto di conferire lauree.
Di parte geremea, in seguito alla vittoria della ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...