BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] , divenuto pontefice, volle il B. presso di sé come archiatra, colmandolo di benefici: il 4 giugno 1550 lo nominava arcidiacono di Tortosa, e successivamente abate di S. Eufemia. di Aversa, canonico di Cagliari, priore di Nostra Signora del Pilar ...
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TEGRIMI, Niccolò
Nikolai Rubinstein
Nato a Lucca verso il 1448 di antica famiglia nobile. Dopo aver studiato in varie università, conseguì nel 1472 la laurea in legge a Bologna. Ebbe parte considerevole [...] Piacenza. Giulio II lo creò governatore di Bologna. Nel 1514 ritiratosi dalla vita politica, il T. si fece ecclesiastico. Arcidiacono della cattedrale di S. Martino, morì nel 1527.
È autore di una Vita di Castruccio Castracani degli Antelminelli, la ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile, presentato da Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu nominato arcidiacono di Bologna, al quale competeva anche l'ufficio di cancelliere dell'Università. Al più tardi dall'ottobre 1379 il M ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] testo, discepolo di D. e suo compagno nel viaggio in Italia. Divenuto vescovo, D. lo trattenne presso di sé, nominandolo arcidiacono. Andrea morì nel monastero di S. Martino a Mensola, nei pressi di Fiesole, non molto dopo il suo maestro.
L'autore ...
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NICOLA di Tuscolo
Pietro Silanos
NICOLA di Tuscolo. – Non sono conosciuti il luogo e l’anno di nascita di questo cardinale vescovo di Tuscolo vissuto fra il XII e il XIII secolo.
Il cognomen «de Romanis» [...] con figure autorevoli nel campo del diritto della Chiesa – come, per esempio, il magister e decretista Grazia, arcidiacono di Bologna – fanno supporre una formazione nel campo del diritto canonico.
Secondo i Gesta Innocentii iniziò la carriera ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] per tempo alla vita ecclesiastica, ottenne giovanissimo la prepositura di Poggibonsi; divenne poi - non sappiamo esattamente quando - arcidiacono di Bayeux in Normandia e titolare di un canonicato a Guéron. Come testimoniano questa carica e questo ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] anche di discrepanza di vedute tra le dignità del capitolo del duomo: l'arciprete era contrario al C., mentre l'arcidiacono (che aveva dalla sua il vescovo) gli era favorevole, attestando "che per l'informationi havute da persone virtuose Annibale ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] vescovado di Feltre, e partecipò al concilio di Trento nel 1562; Giovanni, canonico di Bologna, dottore in leggi nel 1534 e arcidiacono di Bologna. Il 28 maggio 1537, a 24 anni, successe allo zio cardinale Lorenzo nel vescovato di Parenzo, ma non ne ...
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MELITENIOTE (Μελιτηνιώτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Varî sono i Melitenioti fioriti a Costantinopoli nei secoli XIV-XV. Sono degni di menzione: 1. L'autore di un poema Εἰς τὴν σωϕροσύνην (Alla saggezza) [...] compilazione astronomica dell'età bizantina.
2° M. Costantino, compagno di Giovanni Bekkos (v.) nella fede e nel carcere: arcidiacono e cartofilace di S. Sofia, scrisse due trattati sull'unione con la chiesa latina e sulla processione dello Spirito ...
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RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] 455), esercitando dunque l’attività notarile, il che era normalmente impossibile per i forestieri. Nei confronti dell’arcidiacono ravennate Michele, Riccobaldo riconobbe poi, nella dedica del Pomerium Ravennatis ecclesie (I, 5), un profondo debito di ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...