GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] : nelle scarse citazioni che di lui fanno le fonti coeve il suo nome appare sempre accompagnato dalla qualifica di arcidiacono della Chiesa dell'Aquila. Il Burckardo, nell'annotarne la morte, lo ricorda anche come "Sedis Apostolice protonotarius"; il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] del Romanticismo in Europa.
Dalla provincia alla capitale
Karl Friedrich Schinkel nasce a Neuruppin il 13 marzo 1781; il padre, arcidiacono, muore nel 1787 per le conseguenze del grande incendio della città che distrugge anche la sua casa. Sette anni ...
Leggi Tutto
CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] che la sua famiglia poté diventare illustre e ricca di onori. Ebbe un secondo figlio di nome Ludovico, che, diventato arcidiacono, è citato nei versi del fratello che lo rimproverava bonariamente per il suo eccessivo desiderio di maggiori cariche ...
Leggi Tutto
BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] disegni nepotistici del pontificato borgiano. Destinato ancora fanciullo alla condizione ecclesiastica e nominato canonico, prebendario e arcidiacono della cattedrale di Valenza, allora retta dallo stesso Rodrigo Borgia, quando questi fu eletto al ...
Leggi Tutto
AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] . Durante la lotta tra re Tancredi e l'imperatore Enrico VI, per la successione del Regno di Sicilia, mentre l'arcidiacono salernitano Aldrisio passava dalla parte imperiale, l'A. fu uno dei più strenui campioni del partito nazionale. Non solo animò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI papa
Giovanni Battista PICOTTI
*
Pietro di Giuliano, nato a Lisbona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, ebbe fama, col nome di maestro Pietro Ispano, nella storia della [...] 1247 e il 1252. Stette nel seguito del cardinale Ottobono de' Fieschi, il futuro Adriano V, fu decano di Lisbona (1261), arcidiacono di Vermuy, arcivescovo di Braga (1273). Papa Gregorio X, che lo aveva per suo archiatro, lo creò nel 1273 cardinale ...
Leggi Tutto
Nato nel 1202, morto il 17 febbraio 1247. Figlio del langravio Ermanno I, successe a suo fratello maggiore, il langravio Ludovico, quando questi, che stava per unirsi alla crociata di Federico II, morì [...] Corrado IV. Da quel tempo cominciò a distaccarsi dalla causa imperiale, senza che però il rappresentante del papa, l'arcidiacono di Passau Alberto Beham, riuscisse a trascinarlo completamente dalla propria parte; anzi E. passò ancora nel 1242 dalla ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] . prima del 1166) ed Enrico. L'educazione dei figli era stata a suo tempo affidata da Guglielmo I a Gualtiero, all'epoca arcidiacono di Cefalù e poi destinato a una brillante carriera di corte, mentre per un anno - nel 1167-68 - gli si affiancò anche ...
Leggi Tutto
RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] nel seminario viterbese in cui aveva studiato. Fu in seguito teologo canonico della cattedrale di S. Lorenzo (1880), poi arcidiacono del capitolo della cattedrale (1883). Nel 1885 il vescovo di Viterbo e Tuscania, Giovanni Battista Paolucci, lo volle ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] morte della madre e per la sopraggiunta difficoltà economica della famiglia, fu affidato allo zio materno, arcidiacono della cattedrale. Le biografie presentano un’infanzia solitaria e meditativa, piegata all’intransigente figura dello zio, scandita ...
Leggi Tutto
arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...