CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...]
Non sappiamo quando il C. concluse gli studi conseguendo il titolo di dottore in decretis, né quando fosse elevato alla dignità di arcidiacono di Bologna, la prima nel capitolo dopo il vescovo. È, noto soltanto che già il 1º marzo 1372 presenziò in ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] di Nona (morto nel 1530); Pietro, figlio di Simeone (circa 1525-1600), autorevole personaggio del Comune di Sebenico; l'arcidiacono Giovanni Battista (morto nel 1637), letterato; il fratello del D., Simeone, vescovo di Nona (1646) e poi di Feltre ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] a Federico II alcuni cospicui prestiti da lui concessi (Il Registro, p. 279 n. 269). Dei suoi figli, Bernardo divenne arcidiacono della cattedrale di Salerno, mentre Riccardo, che era un miles come suo padre, ottenne dal re di Sicilia Manfredi un ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] B. iniziò una brillante carriera beneficiale, favorita dalla devozione sempre fortissima alla Repubblica di Venezia. Canonico e arcidiacono della cattedrale di Feltre, entrò al seguito del cardinale Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, del quale ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] cancelliere del Regno. La dieta finì nello stesso anno e nel 1436 A. era in Italia e riceveva la dignità di arcidiacono di Torino. Il 19 febbr. 1437 fu mandato dal papa presso Amedeo di Savoia, forse per allacciare trattative riguardanti il concilio ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] in suo onore Gran S. Bernardo, o B. di Novara, città dove morì e fu sepolto e che divenne il centro del suo culto. Arcidiacono di Aosta, fondò sul Monte di Giove (Gran S. Bernardo), accanto a una chiesa dedicata a S. Nicola, l'ospizio che porta il ...
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Drammaturgo, nato nel 1469, probabilmente nel villaggio di Encina (Salamanca), da cui prese il nome; morto a León forse nel 1529. Pare che studiasse nell'università di Salamanca e che avesse a maestro [...] . Da papa Alessandro VI gli fu concesso, nel 1502, un beneficio in Salamanca; e nel 1510 si trovava a Malaga come arcidiacono di quella cattedrale. Tornò a Roma nel 1512; e l'anno seguente, durante una festa in casa del cardinale d'Arborea, fece ...
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VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] Francesco e Antonio Maria, furono preti del clero secolare, con incarichi nella cattedrale di Como (rispettivamente canonico e arcidiacono). Anche la madre di Volta era di ascendenza nobile. Volta fu l’unico continuatore della discendenza maschile e ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] s., 177, 276-280; M. Pogliani, Il dissidio fra nobili e popolari a Milano. La controversia del 1203 fra l'arcidiacono e il primicerio maggiore, in Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana, X, Milano 1981, ad ind.; E. Cattaneo, Cataloghi e biografie ...
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TEODORO I papa
Mario Niccoli
Greco, nato a Gerusalemme, fu eletto a succedere a papa Giovanni IV e consacrato il 24 novembre 642 senza attendere che la sua elezione fosse ratificata dall'imperatore: [...] predecessore Pirro e a sopprimere l'Ecthesis di Eraclio. Ma l'azione di T. e dei suoi due legati a Costantinopoli, l'arcidiacono Serico e l'apocrisiario Martino, il futuro papa, urtò contro i reali sentimenti di Paolo, non meno monotelita di Pirro, e ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...