Figlio di Castorio, originario del Sannio, fu eletto papa il 12 luglio 526, dopo la tragica morte di Giovanni I, e la sua nomina fu dovuta all'influenza ostrogota. Dalla regina Amalasunta ottenne il Templum [...] per evitare spese e tumulti in occasione dell'elezione del nuovo papa, designò egli stesso il suo successore nella persona dell'arcidiacono Bonifacio. Morì il 22 settembre 530 e fu sepolto a S. Pietro.
Bibl.: L. Duchesne, Lib. Pontif., I, Parigi 1886 ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] a Pantelleria, scelse la vita ascetica, che abbracciò nel monastero di Chenolakkos ai piedi dell’Olimpo. A 25 anni era arcidiacono.
Nell’815, quando l’imperatore d’Oriente Leone V l’Armeno iniziò la persecuzione iconoclasta, M. divenne igumeno del ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] come i ghibellini Ubertini, guardasse con attenzione alle opportunità che essa forniva.
Già attorno ai vent’anni Ubertini divenne arcidiacono del capitolo, carica che era spesso l’anticamera dell’episcopato, e così fu anche nel suo caso. Infatti nel ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] Puglia e di Terra di Lavoro. Nel secolo XIII un altro Riccardo de Citro faceva parte del capitolo del duomo di Capua come arcidiacono (dal 1219 al 1243).
Il C. nacque da Filippo, morto prima del 1227, a quanto sembra nel primo decennio del sec. XIII ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] 1116 al 1280, trad. it. a cura di G. Fasoli, Bologna 1975, p. 212; L. Paolini, L’evoluzione di una funzione ecclesiastica: l’arcidiacono e lo Studio a Bologna nel XIII secolo, in Studi medievali, s. 3, XXIX (1988), pp. 129-172; M. Ronzani, La Chiesa ...
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UGO
Valeria Polonio
– Nacque forse nel primo ventennio del XII secolo, da una famiglia genovese di cui è arduo individuare il nome e il rango.
Il cognome Della Volta, sovente attribuitogli, è molto [...] Curia arcivescovile di Genova, a cura di L.T. Belgrano, 1862, doc. XLI).
Ugo operò a lungo entro il clero genovese quale arcidiacono del capitolo cattedrale: forse era già presente in tale veste nel 1137, nel 1139 e nei primi anni Quaranta; con ogni ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] del 1099 (Pasqui, I, n. 291, p. 398).
II ricordo di C. era ancor vivo nel 1116, se in quell'anno l'arcidiacono Ponzo fece una donazione in favore dell'eremo di Camaldoli "pro redemptione anime sue et Constantini episcopi et Iocundi prepositi" (G. B ...
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STAMPA, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1666 a Gravedona, oggi in provincia di Como, dal nobile Alessandro Francesco e da Cecilia Corti. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa [...] di Fuentes, nel Lecchese, dove morì; un altro fratello, Giovanni Battista, sacerdote secolare, fu vicario generale della diocesi e arcidiacono della cattedrale di Como.
A partire da tredici anni Stampa studiò nel collegio Gallio di Como, di cui era ...
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ROBERTO Pulleyn (Pullein, Pullen, Pully; Robertus Pullus o Pollenus)
Filippo Ermini
Cardinale, nativo della contea d'Oxford, visse dagli ultimi decennî del sec. XI fino al 1147. Studiò a Parigi. Protetto [...] II. Sembra che rifiutasse un vescovato offertogli dal re Enrico I; ma sia nel 1134, sia nel 1143, era certamente arcidiacono di Rochester, benché dimorante a Parigi, (come risulta da una lettera di S. Bernardo: Epist., 205). Chiamato a Roma, Roberto ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] volutamente la sua cultura a contrappeso dell'umiltà delle origini.
Secondo Romualdo (Chronicon, p. 213), Lamberto fu arcidiacono a Bologna e prima di essere nominato cardinale vescovo d'Ostia - preceduto nella carica dal cronista Leone Marsicano ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...