MASCARDI, Niccolò (Nicolò)
Paolo Broggio
– Nacque a Sarzana il 5 sett. 1624 da Alberigo, giurista, e da Maria Federici.
La famiglia Mascardi, detentrice dei titoli di visdomini di Luni e di signori di [...] religiosa: Giuseppe divenne sacerdote, Carlo Alderano e Alderano furono entrambi cappuccini, Faustina e Chiara monache, Agostino arcidiacono della cattedrale di Sarzana, Francesco fu gesuita (morì quando era ancora novizio). Il casato fu ereditato ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] dei suoi studi teologici, non disponendo egli di mezzi economici sufficienti al proprio mantenimento; l'intervento dell'arcidiacono e vicario generale della diocesi di Saluzzo, canonico S. Desderi, gli procurò un posto gratuito nel seminario ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] , dei Danei di Castellazzo, fondatore dei passionisti, morto a Roma nel 1775.
Il nome del C. - canonico arcidiacono, primicerio, vicario del capitolo della cattedrale di Alessandria - è rimasto affidato principalmente alle sue ricerche erudite e alle ...
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RUFFINO
Alfredo Lucioni
– Dal testamento dettato il 22 settembre 1294 si apprende che era figlio di Loterio, ma non si conosce il nome della madre; ebbe una sorella, Margherita, e forse un fratello, [...] P.Varin, Archives administratives..., cit., I, 2, n. 453, pp. 1036 s.; n. 468, pp. 1058 s.), la successiva notizia sull’arcidiacono Ruffino porta al 22 settembre 1294: in quel giorno egli dettò a Lucca un secondo testamento, dopo averne già steso uno ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] da vincoli di amicizia. Si addottorò in legge il 12 apr. 1552 e in teologia il 30 aprile dello stesso anno. Arcidiacono di Monopoli dall'età di tredici anni, fu nominato vicario generale e coadiutore con diritto di successione dello zio Pietro nella ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] e ascoltato, al fianco di Leone IX, che lo nominò preposito (1050) al monastero di S. Paolo a Roma, arcidiacono e amministratore della Chiesa, incaricandolo (1054) di risolvere la difficile situazione creatasi in Francia per i contrasti intorno a ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] interventi a favore del L. in materia di benefici.
Il 18 apr. 1463 il L. ottenne infine da Pio II la nomina ad arcidiacono della cattedrale bolognese, e il 23 luglio il S. Collegio lo inviò nunzio apostolico presso Luigi XI, re di Francia. Nel corso ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] , quella di Montaperti (1260).
Ranieri (I), primicerio di Arezzo dal 1222 e proposto dal 1230 al 1238, quando diventò arcidiacono, divenne eletto di Volterra nel 1245, ma poté recarsi nel caput diocesis solo nel gennaio 1251, in seguito alla morte di ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] in Iapigia, X (1939), pp. 374-382; A. Viscardi, Le origini, Milano 1939, p. 325; F. Babudri, Uno scrittore medievale barese: l'arcidiacono G., in Il Giornale d'Italia, 16 nov. 1940; F. Nitti di Vito, La ripresa gregoriana di Bari (1087-1105) e i suoi ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] , e il 23 dic. 1643 il vescovo di Ferrara, il capitolo e il priore dei giuristi, lo prescelsero come arcidiacono della cattedrale ferrarese in sostituzione di Paolo Sacrati. Già l'anno successivo il B. dovette rinunziare all'arcidiaconato ferrarese ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...